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PERUGIA - “Alla luce delle ultime vicende del premier, legate alla sua separazione e a deprecabili episodi di sesso a pagamento, sarebbe interessante conoscere l'opinione degli esponenti del Pdl regionale, magari collegandola alle loro recenti prese di posizione sulla famiglia. Non vorremmo che la storia delle escort a Palazzo Grazioli avesse raffreddato lo spirito battagliero dei cultori del genere”. Lo afferma Oliviero Dottorini, capogruppo in Consiglio regionale dei Verdi e civici, secondo il quale “dovremo fare lo sforzo di valutare l’argomento, al netto dei fenomeni di mercimonio che stanno interessando il premier Silvio Berlusconi, che appena pochi anni fa si disse molto sensibile al tema e favorevole a una legge per punire anche i ‘consumatori finali’ di sesso a pagamento. L’unica richiesta che ci sentiamo di rivolgere agli esponenti del Pdl è quella di evitare la retorica di 'Dio, patria e famiglia' per concentrarci su una visione meno ipocrita di un tema, quello della famiglia in tutte le sue forme, che merita attenzione e proposte operative, non ipocrisia e strumentalizzazioni”. “Non più di due mesi fa – aggiunge Dottorini - la coalizione di centrodestra, ardimentosamente capeggiata dal consigliere Zaffini, arrivò quasi a bloccare i lavori del Consiglio regionale per sottolineare l'importanza della famiglia quale nucleo fondante della nostra società. Stranamente il tema è stato poi accantonato, certo non dimenticato, per dirigere interessi e attenzioni su altre questioni altrettanto predisposte alla strumentalizzazione. Siamo convinti che il giro di squillo che vede in queste settimane sempre più coinvolto, quanto meno come “utilizzatore finale”, il presidente del Consiglio non possano impedire un sereno dibattito sull’argomento. Certo dovremo anche capire quanto siano conciliabili certi comportamenti e certe difese d’ufficio con una qualsivoglia politica della famiglia. Tuttavia l’imbarazzo per la condotta del premier non può impedire un sereno e aperto dibattito sull’argomento, evitando ipocrisie e doppiezze”. Condividi