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PERUGIA - “In Umbria, dopo anni decisamente negativi, nel 2008 è stata registrata una prima decisa diminuzione dei decessi per overdose”. Lo ha affermato a Perugia l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, in apertura dei lavori della manifestazione In-dipendenze culturali, in corso fino al 25 giugno. L’iniziativa, che punta ad avviare un confronto culturale in materia di interventi socio-sanitari a favore delle persone che consumano o abusano di sostanze - è voluta dalla Federazione Regionale dell’Umbria del Coordinamento Nazionale delle Comunità d’Accoglienza (CNCA) e si avvale della collaborazione della Regione Umbria e del Comune di Perugia. “A partire dal 2006 – ha detto l’assessore Stufara - la Giunta regionale ha attivato misure specifiche per contenere e ridurre il problema della mortalità per overdose, sia agendo sul piano socio sanitario, sia promuovendo collaborazioni tra tutte le istituzioni”. L’assessore - anticipando i contenuti del Rapporto sulla mortalità per overdose in Umbria realizzato dalla Regione Umbria e che sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni – ha precisato che “pur costituendo ancora un grave problema, la tendenza alla mortalità per overdose nel 2008 si è invertita, con una consistente diminuzione dei casi di morte registrati nella Provincia di Perugia, 22 rispetto ai 32 rilevati nel 2007”. “Sulla riduzione dei morti per overdose – ha aggiunto Stufara - influiscono vari fattori. I dati, sicuramente, incoraggiano a proseguire l’impegno potenziando le azioni in atto e sostenendole con un sistema di alleanze sempre più ampio, potenziando il raccordo con i servizi per le dipendenze e di Emergenza sanitaria territoriale-118”. In riferimento al tema del giorno, Stufara ha precisato: ”La riduzione del danno per la Regione Umbria costituisce una delle strategie fondamentali nell’approccio alle dipendenze integrata con le altre aree di intervento come la prevenzione, il trattamento, la repressione del traffico di stupefacenti. Per l’Umbria – ha aggiunto – la strategia della riduzione del danno ha costituito un’importante linea di intervento a partire dalle Unità di strada che sono state costituite 10 anni fa e che continuano a svolgere un importante lavoro sul territorio”. Tra le azioni realizzate Stufara ha evidenziato, “la campagna di distribuzione del Narcan alle persone a rischio, ai familiari, ai possibili testimoni di overdose, accompagnata da un’idonea informazione sulla gestione delle overdose e sulla riduzione dei comportamenti a rischio, il potenziamento del raccordo con i servizi dell’ Emergenza-118”. Sempre in tema di collaborazione con le realtà che operano nella regione l’assessore Stufara ha segnalato. “Il supporto della Regione all’iniziativa del ‘Cnca’ si inserisce nel contesto di una stretta e positiva sinergia con il privato sociale e il Terzo settore e le organizzazioni che li rappresentano, non solo nel campo delle dipendenze, ma come scelta fondamentale delle politiche regionali. In una fase di generale decentramento – ha concluso – si rivendica il ruolo delle Regioni nella regia delle azioni rivolte a prevenire, trattare e fornire supporto nei confronti delle problematiche connesse all’uso e abuso di sostanze psicoattive ribadendo, nel rispetto dei ruoli, la richiesta di una interlocuzione tra pari con le istituzioni centrali che in questa fase, su questo come su altri temi di grande rilevanza, continuano a contraddistinguersi per la volontà di centralizzare le politiche vanificandone l’efficacia”. Condividi