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ROMA - Aumenta il gettito fiscale frutto dell'attività di contrasto all'evasione fiscale. Nei primi cinque mesi dell'anno la Guardia di Finanza ha scoperto redditi nascosti al fisco per 13,7 miliardi, cui devono aggiungersi recuperi di Iva dovuta e non versata per 2,3 miliardi e rilievi Irap per 8,7 miliardi. Mediamente, queste cifre confermano e sopravanzano del 10% i risultati del 2008 che si era chiuso con il consuntivo più alto degli ultimi decenni. Lo comunicano le Fiamme Gialle sull'attività al 31 maggio scorso. Gli evasori individuati sono 3.200, 1.200 dei quali denunciati alle Procure della Repubblica per dichiarazioni dei redditi omesse o infedeli. La Guardia di Finanza ha inoltre accertato delle frodi "carosello" per emissione e utilizzo di fatture false con addebiti di Iva per 1,1 miliardi. A carico degli indagati sono stati eseguiti sequestri di disponibilità finanziarie e patrimoniali per 176 milioni di euro. Per quanto riguarda l'evasione internazionale, la cifra non versata al fisco italiano è di 3,1 miliardi. I reati contestati sono lo spostamento all'estero della residenza fiscale, la circolazione di capitali nei paesi "off-shore" e le omesse dichiarazioni sui patrimoni detenuti all'estero. Sono stati inoltre 3.500 gli interventi a tutela del monopolio statale sui giochi e sulle scommesse. La Guardia di Finanza ha sequestrato 2.050 videoslot e più di 4 milioni di falsi tagliandi di "gratta e vinci". Condividi