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PERUGIA - Le campagne di vaccinazione contro il meningococco C, lo pneumococco ed il papilloma virus costituiscono le principali novità del “protocollo per le vaccinazioni”, approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria. Il documento, che contiene le direttive per la profilassi vaccinale in Umbria, prevede che la somministrazione dei nuovi vaccini sia gratuita e per chiamata diretta dei soggetti a rischio e dei nuovi nati. Le tre vaccinazioni andranno quindi ad aggiungersi a quelle cosiddette obbligatorie (contro il tetano, la difterite, la polio e l’Epatite B) ed a quelle individuate in precedenti protocolli (contro pertosse, emofilo influenza tipo B, morbillo, rosolia e parotite). L’introduzione di nuove profilassi nel protocollo regionale consente all’Umbria di stare al passo con la maggior parte delle altre regioni italiane, dove questi vaccini sono già somministrati, e di anticipare le strategie vaccinali contenute nel prossimo Piano nazionale vaccini. Ciò rappresenta l’impegno della Regione a migliorare l’offerta vaccinale con l’obiettivo di salvaguardare i cittadini da malattie infettive che, come la meningite, possono avere ripercussioni particolarmente serie sulle salute. In Umbria – affermano all’assessorato regionale alla sanità - si è raggiunto un elevato livello di copertura per le vaccinazioni. Secondo le ultime rilevazioni, nel 2006 i livelli di copertura contro poliomielite, difterite, tetano, pertosse, epatite B ed emofilo erano in Umbria superiori al 97per cento, rispetto ad un livello medio nazionale del 95per cento; mentre per il morbillo si è ottenuta una copertura del 93per cento, contro l’87per cento della media nazionale. Per la somministrazione dei vaccini occorrerà attendere i tempi tecnici per l’avvio dei programmi di vaccinazione che saranno preceduti da campagne informative rivolte ai cittadini. In base al protocollo, dove sono indicate le “coorti” coinvolte, i rispettivi calendari, le modalità e i tempi di somministrazione di ciascun vaccino, la vaccinazione contro il meningococco C (responsabile di malattie invasive, sepsi e meningiti) verrà effettuata dal 13esimo al 15esimo mese di vita ed ai 12enni. Per i nuovi nati appartenenti ai gruppi a rischio, su richiesta del pediatra, la somministrazione inizierà a partire dal terzo mese con tre dosi, di cui l’ultima dopo l’anno di età. La vaccinazione sarà gratuita in singola dose (dopo l’anno di età) per i soggetti a rischio di qualunque età, previa attestazione del medico curante. Per quanto riguarda il vaccino contro lo pneumococco (causa di malattie invasive come sepsi polmoniti e meningiti e di otiti) verrà somministrato gratuitamente con tre dosi nel primo anno di vita (al terzo mese, al quinto mese e dall’11esimo al 13esimo mese). La vaccinazione dei bambini al di sopra dei 24 mesi e fino ai 5 anni verrà effettuata, a prezzo agevolato, dietro richiesta del pediatra. Per i soggetti a rischio per particolari patologie il vaccino sarà dispensato gratuitamente in singola dose fino all’età di 5 anni. Negli adulti a rischio per patologie o condizioni di vita la vaccinazione è gratuita, previa presentazione del certificato del medico curante che attesti la specifica condizione di rischio. La campagna di vaccinazione contro il Papilloma Virus Umano (una delle cause del carcinoma della cervice uterina) interesserà tutte le ragazze nel dodicesimo anno di età, nate nel 1997. Sarà per chiamata diretta e gratuita. E’ inoltre prevista la disponibilità, su richiesta, della vaccinazione gratuita per le nate nel 1996. La vaccinazione verrà offerta a prezzo agevolato fino al compimento dei 18 anni, in considerazione della diminuzione dell’efficacia con il crescere dell’età. Condividi