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ROMA - Toscana, Liguria, Piemonte e Umbria sono le prime Regioni ad avere adottato un sistema di valutazione del servizio sanitario.Lo rileva uno studio sulla valutazione delle prestazioni sanitarie condotto dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e presentato a Roma. Emerge inoltre che altre 9 Regioni, piu' le Province autonome di Trento e Bolzano, sono disposte ad adottare sistemi di valutazione. Restano fuori, per il momento, Lazio, Molise, Abruzzo, Emilia Romagna, Calabria e VdA. Il modello di riferimento per la valutazione e' quello adottato da tempo dalla Toscana e recentemente brevettato: si basa su 130 indicatori, trai quali liste d'attesa, appropriatezza, qualita' clinica, spesa farmaceutica. I relativi valori vengono riportati su un bersaglio. L'obiettivo e', naturalmente, avvicinarsi progressivamente al centro, indicato in rosso, per raggiungere la piena efficienza e qualita'. Condividi