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La questioni relative alle vertenze aperte con Nestlè Italia in riferimento alla situazione regionale sono state al centro di un incontro tra la Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, l’assessore regionale allo sviluppo economico, Mario Giovannetti, e le Organizzazioni sindacali di settore (presenti i Segretari regionali della Cgil Umbria, Manlio Mariotti, e della Flai-Cgil, Vincenzo Sgalla, Vasco Caiarelli della Camera del lavoro di Perugia, Daniele Marcaccioli della Uila-Uil, Carla Bistocchi della Fai-Cisl, Cristiano Alunni in rappresentante Resu della Perugina e rappresentanti Rsu della Euroservice). Nel corso dell’incontro, che si è svolto a Palazzo Donini, è stata espressa “forte preoccupazione” per lo stato dei rapporti con la Multinazionale svizzera, che hanno recentemente determinato uno sciopero di otto ore nello stabilimento della Perugina di San Sisto e la manifestazione delle dipendenti della cooperative “Euroservice” di Castiglione del Lago per il mantenimento del proprio posto di lavoro. In particolare - è stato detto – potrebbero esserci ripercussioni nello stabilimento di San Sisto a causa della vendita a Bauli dei marchi Motta e Alemagna, con ricadute negative in termini di volumi produttivi e di mantenimento dei livelli occupazionali. Allo stesso modo il mancato rinnovo della commessa Nestlè alla “Euroservice” potrebbe portare alla perdita del posto di lavoro per le 150 lavoratrici della cooperativa che, da più di vent’anni, opera in esclusiva per la Perugina. Le relazioni di Nestlè con le organizzazioni sindacali e con i diversi soggetti istituzionali sono state da sempre improntate, pur nel rispetto dei differenti ruoli, alla creazione di condizioni per un maggiore radicamento della multinazionale nel territorio. Ma il Gruppo sembra ora mettere in discussione questi rapporti consolidati con un comportamento che appare improntato ad una gestione puramente difensiva rispetto alla crisi economica in atto e ad una logica di mero contenimento dei costi, senza alcuna concreta strategia industriale. “Le istituzioni – ha detto al termine dell’incontro la Presidente Lorenzetti - esprimono la loro piena solidarietà alle lavoratrici di Euroservice, condividono le preoccupazioni manifestate dai sindacati e confermano la presenza a tutte le iniziative di lotta che verranno promosse per il mantenimento dei livelli occupazionali. Alla Nestlè – ha concluso Lorenzetti - chiederemo di partecipare alla costituzione di un Tavolo per approfondire le questioni aperte, a cominciare proprio da quella di Euroservice”. Condividi