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Associazione Nazionali Partigiani d’Italia- Sez. di Todi “Cap. Carlo Barbieri” M.A.V.M Ente Morale D.L. 5 aprile del 1945 14-16 giugno 1944. Per non dimenticare… COMMEMORAZIONE DEGLI ECCIDI NAZISTI DI PONTECUTI E POGGIO DI MONTE CASTELLO. I cittadini sono invitati, DOMENICA 21 GIUGNO ore 9,00, alla cerimonia di commemorazione degli eccidi nazisti di Pontecuti e Poggio di Monte Castello, quando tra il 14 e il 16 giugno del 1944, 14 civili furono uccisi dai soldati nazisti della famigerata divisione Goering. L’appuntamento è alle ore 9,00 nella piazzola antistante al ponte di Pontecuti, lungo la strada dei “Due Mari”, dove è posto uno dei cippi in memoria delle vittime. Alla deposizione delle corone parteciperanno i famigliari delle vittime e seguirà un breve intervento delle autorità civili e dell’ A.N.P.I. Gli eccidi di Pontecuti e Poggio di Monte Castello, furono gli episodi più drammatici che avvennero nel nostro territorio proprio nel periodo peggiore dell’occupazione nazifascista. La Fallschirmjäger-Division di Hermann Goering, che si macchiò di numerosi eccidi tra Umbria e Toscana, operava nella zona di Todi nei mesi di maggio-giugno del 1944; era in quel periodo considerata una compagnia di elite e aveva una forte connotazione ideologica, con un’elevata percentuale di nazisti fanatici, inoltre fu rafforzata a Trevi (PG), con forti contingenti di giovani volontari italiani della R.S.I. per contrastare e prevenire le attività dei partigiani della zona di Perugia. In alcune recenti inchieste giudiziarie e ricerche storiche è emerso che le stragi della divisione Goering, non furono un momento di pazzia di un ufficiale: obiettivo era "la fucilazione indiscriminata di ogni individuo maschio, una sorta di azione di sterminio, nella quale tuttavia caddero anche donne e bambini". Il Comandante Heinz Barz, poliziotto di carriera e ufficiale delle SS considerato il maggior responsabile delle stragi, è morto l’11 marzo del 2000 durante le ultime fasi di un processo per l’eccidio di Civitella in Val di Chiana, ma almeno 40 ufficiali sono ancora viventi. Eccidio di Pontecuti L’eccidio avvenne Il 14 giugno del 1944, al culmine di giorni angosciosi durante i quali un gruppo di nazisti della famigerata divisione Goering acquartierati presso Pontecuti e in vari casolari della zona, perpetrò atti di vero e proprio terrore in tutta la zona ovest di Todi. Cinque contadini e una ragazzina della zona furono catturati e usati come bestie da soma per trasportare merce razziata. Al termine della triste marcia, senza alcun motivo, furono assassinati, uno dopo l’altro, Mariano Fogliani di anni 31, Natale Brizioli di anni 23, Elisa Ruggieri di anni 50, Ambrogio Ruggeri di anni 57, Virginia Ruggeri, di anni 50. Solo la bambina si salvò. Eccidio di Poggio La notizia della strage avvenuta due giorni prima non poteva non essere arrivata nella zona di Poggio, che dista solo alcuni chilometri da Pontecuti. La tragedia si consumo’ il 16 giugno: durante l’ennesima razzia, due giovani fratelli Giuseppe e Angelo Falcinelli più un loro amico, si ribellarono ai soprusi e spararono sui soldati tedeschi uccidendone uno e rimanendo a loro volta uccisi, il terzo giovane riuscì a fuggire. I nazisti si recarono nel casolare vicino alla ricerca del fuggitivo. All’interno, oltre i proprietari, erano presenti alcuni sfollati che avevano avuto le case requisite. Dopo un lancio di bombe a mano la casa andò in fiamme e seguì la mattanza a colpi di mitraglia. Alla fine si contarono altre 7 vittime: Achille Rapastella di 74 anni, Marsilio Rapastella di 41 anni, Vittorio Tomassi di 39 anni, Lucia Vento di 34 anni, Francesco Tomassi di 32 anni, Ernesto Tomassi di 37 anni, Giuseppa Brugnossidi 39 anni e due feriti una bambina di 7 anni Angela Tomassi e Maria Mannaioli di 29 anni. Condividi