BARI - Un'indagine della procura di Bari sugli appalti ad un'impresa locale nel corso della quale sarebbero emerse storie di ragazze che, a pagamento, avrebbero frequentato feste e si sarebbero trattenute per la notte nelle residenze del presidente del Consiglio Berlusconi a Roma ed in Sardegna.
La racconta oggi il Corriere della Sera, in un servizio accanto al quale propone l'intervista ad una di queste, Patrizia D'Addario. Potrebbe essere questa, scrive il quotidiano, la "scossa al governo della quale ha parlato domenica scorsa D'Alema". E ricorda che il pugliese Fitto, ministro per i rapporti con le regioni, aveva paventato che il riferimento fosse ad un'inchiesta dei magistrati di Bari.
Fonti ufficiose della Procura di Bari confermano che è in corso un'indagine per induzione alla prostituzione in luoghi esclusivi di Roma e della Sardegna. L'inchiesta, che coinvolge Gianpaolo Tarantini responsabile con il fratello Claudio della Tecnohospital, società barese che si occupa della fornitura di tecnologie ospedaliere, sarebbe scaturita da elementi acquisiti nell'ambito di accertamenti per presunti episodi di corruzione relativi a forniture di protesi.
Nell'inchiesta si ipotizza che l'imprenditore abbia contattato e inviato in residenze private alcune ragazze. Il titolare delle indagini è il pm Giuseppe Scelsi, che nell'inchiesta originaria ipotizza i reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.
Queste ipotesi criminose vengono contestate ai due imprenditori in concorso con Silvia Tatò, titolare di alcuni centri di riabilitazione, e a Vincenzo Patella, primario di ortopedia del Policlinico di Bari.
Recent comments
4 anni 46 weeks ago
4 anni 51 weeks ago
4 anni 51 weeks ago
5 anni 13 ore ago
5 anni 20 ore ago
5 anni 20 ore ago
5 anni 2 days ago
5 anni 5 days ago
5 anni 1 settimana ago
5 anni 1 settimana ago