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L’aumento delle truppe italiane in Afghanistan che Berlusconi sta promettendo al presidente degli Usa Obama è un tragico errore. In Afghanistan c’è la guerra, guerra che miete vittime soprattutto tra i civili e la popolazione, non certo un’operazione di polizia internazionale. Aumentare le truppe italiane nel pantano afghano si risolverebbe in una tragica e scellerata decisione, peraltro fuori dalla cornice della Costituzione italiana, che non prevede che il nostro Paese possa partecipare a guerre offensive e di conquista, come quella in corso in Afghanistan. La necessità, per quanto riguarda la presenza militare italiana in Afghanistan, è di ritirare i nostri soldati dal pantano afghano, non certo di aumentare la loro presenza. Condividi