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PERUGIA – Le malattie infettive oltre a mettere a rischio la salute degli individui, contribuiscono ad aumentare il carico assistenziale per il sistema sanitario. Per tenere alta l’attenzione sul fenomeno la Giunta regionale dell’Umbria su proposta dell’assessore alla sanità Maurizio Rosi, ha approvato il “sistema di segnalazione rapida di eventi epidemici ed eventi sentinella”. “La sorveglianza delle malattie infettive – ha spiegato l’assessore Rosi – consente di conoscere e prevedere l’andamento epidemiologico di queste patologie e di programmare interventi preventivi come le vaccinazioni e interventi di controllo e interruzione del contagio. A livello nazionale è in corso la revisione del sistema informativo per adeguarlo alle necessità attuali rendendolo più semplice da gestire, più completo e tempestivo. In attesa di questo nuovo sistema di sorveglianza – ha detto Rosi - la Regione Umbria ha già predisposto le linee guida vincolanti per la sorveglianza e la prevenzione delle meningiti meningococciche e vuole aderire al nuovo sistema di sorveglianza per le malattie invasive da meningococco, pneumococco ed emofilo condiviso a livello di coordinamento interregionale della prevenzione. E’ necessario quindi, organizzare a livello regionale un sistema con tempi di segnalazione più rapidi di quelli previsti dalla normativa nazionale ormai superata”. Il nuovo sistema approvato dall’esecutivo prevede un’informazione rapida, attraverso una scheda di segnalazione, da parte del medico che fa diagnosi di malattia infettiva sospetta o accertata. Ciò permetterà ai Servizi igiene e sanità pubblica o ai Centri di salute di mettere in pratica le misure contumaciali o di profilassi dei conviventi e, se necessario, delle persone entrate in contatto con il paziente. Durante i fine settimana le Aziende sanitarie attiveranno un servizio di pronta disponibilità e uno specifico protocollo per il coordinamento degli interventi. Il medico di sanità pubblica dovrà segnalare in modo rapido alla Regione i casi di botulismo, colera, difterite, febbre gialla, emorragica virale epidemica, influenza con isolamento virale, peste, poliomielite, rabbia, tifo esentematico trichinosi, antrace, Sars, vaiolo, tubercolosi, meningite e legionellosi, epidemie in collettività. Condividi