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Stefano Vinti Presidente Gruppo regionale Prc Rifondazione comunista dell’Umbria si schiera al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della Perugina ed esprime solidarietà alla Rsu dello stabilimento di San Sisto, che lamenta un clima difficile in fabbrica e un deterioramento del rapporto con il management aziendale che ha portato alla rottura delle relazioni sindacali. Rifondazione si batte da lungo tempo perché le multinazionali presenti in Umbria adottino un codice comportamentale e di confronto con le istituzioni, le forze sociali e i lavoratori che non sia soltanto la ricerca del massimo profitto e del minor costo del lavoro, nonché delle sovvenzioni e degli aiuti pubblici, ma che punti ad un arricchimento del territorio, della qualità del suo sviluppo e della realtà occupazionale. Un comportamento che purtroppo è di là da venire e che a causa della crisi economica e finanziaria del neoliberismo globale rischia di essere soppiantato da tagli di posti di lavoro, ricorso a mobilità e cassa integrazione, dismissione produttiva. Per questo Rifondazione comprende a pieno le ragioni che hanno indotto Rsu e sindacati di categoria a proclamare lo sciopero per giovedì 21 maggio e sosterrà con forza la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Perugina. Condividi