Cucinelli si dice emozionato per l'invito alla "Lectura Dantis" a Firenze

PERUGIA - ''Inutile nascondere quel misto di timor revenziale che si prova di fronte alla proposta di una lectura dantis. Mi sento onorato e al tempo stesso molto emozionato al pensiero di ripercorrere insieme ai fiorentini i versi di uno dei miei piu' grandi maestri''. Cosi' Brunello Cucinelli, imprenditore umbro del cashemere, nonche' presidente dell'ente Teatro Stabile dell'Umbria, commenta la partecipazione, domani 16 maggio, alla rassegna ''All'improvviso Dante, 100 canti per Firenze'', nella quale sara' chiamato a declamare il Canto I del Paradiso, dalla Loggia De' Lanzi in Piazza della Signoria. Oltre a Cucinelli altri personaggi proporranno la lettura dell'opera da strade e piazze di Firenze, Arnoldo Foa', Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Verdastro. ''Con grandissimo senso di umilta' - ha aggiunto Cucinelli - cerchero' di arrivare al cuore e all'anima della Poesia e del Poeta che, in cammino verso la ricerca della suprema felicita' umana, trova il suo compimento solo in Dio''. La maratona letteraria, giunta alla quarta edizione, si legge in una nota, si propone di far rivivere la ''Divina Commedia'' nel contesto del suo autore, cosi' che Dante possa riappropriarsi della sua citta' e contemporaneamente Firenze stessa, mediante un'esperienza di popolo, possa riappropriarsi di Dante.