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Si è riunita l’assemblea degli iscritti e dei simpatizzanti del circolo di Rifondazione comunista “Enrico Berlinguer” di Montone alla presenza del candidato a sindaco Stefano Vinti e della canidata alle provinciali nel collegio Umbertide-Montone Simona Bellucci. L’assemblea ha lanciato una mobilitazione per domenica 17 maggio, dalle ore 10 in piazza Fortebraccio a Montone, finalizzata a sensibilizzare i cittadini sulle proposte del Prc per affrontare la crisi economica e finanziaria e per raccogliere le firme in calce alla petizione popolare contro la crisi da inviare al Presidente della Repubblica. Rifondazione comunista, infatti, propone che gli enti locali, a partire dal comune di Montone, siano uno strumento di lotta alla crisi economica, finanziaria e sociale che investe l’economia globalizzata, l’Umbria e i nostri territori. Negli ultimi mesi la crisi ha determinato un arretramento senza precedenti delle conquiste sociali in tutti i paesi, con licenziamenti di massa, aumento della cassa integrazione e della disoccupazione, della precarietà del lavoro, della povertà. Per questo proponiamo che la nuova amministrazione comunale di Montone attivi alcune misure già definite dalla maggioranza di centrosinistra al governo della Regione dell’Umbria, in particolare: 1. creare d'intesa tra Comune, Provincia e Regione, fondi di solidarietà per i lavoratori in cassa integrazione che servano a anticipare le spettanze e pure come misure di solidarietà e di sostegno alle lotte; 2. nessun aumento delle tariffe dei servizi (asili nido- refezione etc) e previsione di una fascia di esenzione o del suo ampliamento per le famiglie monoreddito dei lavoratori con un reddito netto inferiore a 15.000 euro l'anno; 3. sospensione delle rate dei mutui per la prima casa, attraverso convenzioni con gli istituti di credito, per il periodo previsto di cassa integrazione dei lavoratori del territorio, e senza oneri per i beneficiari dell'allungamento della durata del mutuo stesso; 4. difesa del potere d'acquisto dei redditi più bassi, promuovendo l'iniziativa dei Gas (Gruppi d'acquisto solidali) e dei Gap (Gruppi di acquisto popolare) contro il caro vita per i generi di largo e generale consumo, favorendo i mercati su aree pubbliche, concordando con i produttori iniziative promozionali di vendita diretta in un'ottica di accorciamento della filiera, dal produttore al consumatore; 5. esenzione dai pagamenti per i servizi pubblici locali per i giovani disoccupati, precari o comunque provenienti da famiglie a basso reddito; 6. istituzione di un reddito sociale che garantisca un reddito minimo ai disoccupati, ai precari, a chi perde il lavoro, che preveda sia una quota monetaria che la fruizione di servizi pubblici gratuiti e l’esenzione da tasse e tariffe locali. Per questo chiediamo ai cittadini di firmare la petizione popolare al Presidente della Repubblica, on. Giorgio Napolitano, con richieste chiare e nette contro la crisi economica e gli speculatori finanziari, a favore del lavoro, a sostegno dell’apparato produttivo, per una maggiore giustizia sociale. Il circolo Prc di Montone Enrico Berlignuer Condividi