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Il “palazzo” si sposta verso i cittadini. “Consigli provinciali itineranti per avvicinare e coinvolgere i territori nella programmazione istituzionale e recepire direttamente da sindaci, amministratori locali, cittadini, le istanze ed esigenze legate ad ogni singola realtà della provincia di Perugia. Nel momento in cui viene messa in discussione l’esistenza stessa delle Province, bisogna, con forza e determinazione progettuale, dimostrare l’importanze rivestita da questi enti nell’ordinamento istituzionale e il riflesso d’azione nella vita dei cittadini”. Così il candidato alla presidenza della Provincia di Perugia della coalizione di centrosinistra, Marco Vinicio Guasticchi, nel corso di alcune iniziative elettorali e dibattiti ha lanciato la proposta dei consigli provinciali itineranti per avvicinare sempre di più l’ente ai territori per venire incontro alle esigenze delle singole realtà. “Provincia ‘amica’ non è soltanto lo slogan elettorale di una coalizione ampia e qualificata di centrosinistra che punta a diffondere il buongoverno – ha proseguito Guasticchi -, ma un punto di partenza per garantire il coordinamento per le politiche di area vasta che interessano i servizi diretti al cittadino, le infrastrutture e le politiche ambientali. L’attuale congiuntura economica non ci permette di indugiare oltre, la Provincia dovrà promuovere un dialogo con i soggetti istituzionali, economici e sociali, perchè solo così si può pensare di arginare gli effetti devastanti della crisi”. “Da nord a sud del territorio provinciale – ha concluso Guasticchi – saremo presenti anche attraverso la formula delle sedute consiliari ‘itineranti’, per accorciare la distanza con i comuni e i cittadini e rendere più snella e funzionale alle esigenze di tutti, la macchina burocratica e amministrativa”. Condividi