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''Programmazione di settore; preziario; elementi della sicurezza; potenziamento dei controlli nei cantieri; affidamento degli appalti in una scaletta che introduce il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa''. Sono questi i punti salienti del disegno di legge della Giunta relativo alla ''Disciplina regionale dei lavori pubblici e norme in materia di regolarita' contributiva per i lavori pubblici'' illustrati, stamani, in Seconda Commissione dall'assessore regionale alle Opere pubbliche Damiano Stufara. L'atto, che ha iniziato il suo iter in Commissione, ha seguito un percorso nel quale sono state coinvolte le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e gli ordini professionali. Per quanto riguarda l'elenco regionale dei prezzi - è detto in una nota - vengono definiti per legge, i tempi di aggiornamento del preziario che verrà aggiornato entro il 31 dicembre di ogni anno ed entrerà in vigore dal successivo primo gennaio; unica eccezione riguarda i progetti già finanziati che tuttavia, dovranno essere messi a gara entro sei mesi per usufruire del preziario precedente. Tra le novità più importanti contenute nella legge, l'istituzione di un Comitato tecnico amministrativo che fungerà da supporto agli enti locali, chiamato ad operare su progetti particolarmente complessi per potenziare il livello della stessa progettazione. Sul tema della sicurezza e della manodopera, il Ddl prevede che le amministrazioni aggiudicatrici , nei bandi di gara e nelle lettere di invito, indichino in maniera separata, i costi relativi alla sicurezza e quelli per la manodopera ed entrambi, non potranno essere soggetti a ribasso. Il Ddl riprende quanto previsto con riferimento al Durc (regolarità contributiva dell'Impresa), così il potenziamento dei controlli, soprattutto quando vengono individuati ribassi anomali. Nella predisposizione della legge è stato messo in atto un confronto con gli enti locali; è previsto - conclude la nota - che i Comuni dovranno comprendere nei loro interventi, una percentuale dell'8% per la prevenzione, per il contenimento dei rischi, per la sicurezza, per le barriere architettoniche, per i rischi sismici. Tra le azioni previste, anche il potenziamento del ruolo dell'Osservatorio regionale. L'iter dell'atto in Commissione proseguirà il prossimo 12 giugno con un incontro partecipativo. Condividi