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Carmine Calvanese L’Unione delle Camere di Commercio ha pubblicato il Rapporto Annuale sulla situazione occupazione nel nostro Paese nell’anno corrente. Stando alle previsioni del Rapporto, il tasso di occupazione scenderà del 2%, con una perdita in termini di posti di lavoro pari a 220mila addetti. Ad essere colpite saranno soprattutto le piccole e medie imprese del settore manifatturiero. I “tagli” maggiori saranno localizzati al Centro-Sud (-2%) ì, mentre a Nord la riduzione sarà più contenuta -1,7%. Vi dovrebbe essere, inoltre. una drastica riduzione dei contratti atipici (-50%), che sarà in parte bilanciato dall’aumento delle assunzioni con contratto di apprendistato e tempo indeterminato, aumento stimato nell’ordine delle 700mila unità. Restano stabili i tassi di uscita dal mondo del lavoro. Inversione di tendenza per le assunzioni di figure professionali “altamente specializzate”, che segnano un aumento di cinque punti percentuali. Assunzioni col freno a mano tirato per gli operari (-45%) e per le figure professionali non qualificate (-40%). In calo anche le previsioni di investimento aziendale, con il 52% della aziende non disponibile ad effettuare investimenti nell’anno corrente. Nota amara, infine, anche per le assunzioni a carattere stagionale, che fanno registrare una eloquente perdita nell’ordine dei 15 punti percentuali. Condividi