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Rosaria Parrilla SANT'ANATOLIA DI NARCO – Scoprire il paesaggio della Valnerina, anche per chi non è esperto, con i 45 percorsi turistici a piedi o in mountain bike, si può. Grazie alla “Carta turistica delle passeggiate e delle escursioni in Valnerina” ideata e realizzata dal Servizio Turistico della Valnerina, in collaborazione con la Comunità Montana Valnerina, il Consorzio Bim “del Nera e del Velino”, la Cooperativa Sociale Incontro B e la Cooperativa Montepatino. Tre carte per 45 differenti passeggiate che si sviluppano nei territori dei comuni di Cascia, di Cerreto di Spoleto, di Monteleone di Spoleto, di Norcia, di Poggiodomo, di Preci, di Sant’Anatolia di Narco, di Scheggino, di Sellano e di Vallo di Nera, per un totale di oltre 350 chilometri, che vanno ad aggiungersi agli oltre 400 della rete sentieristica di recente inaugurata dalla Comunità Montana Valnerina. Le passeggiate sono state presentate, sabato scorso, nel complesso abbaziale dei Santi Felice e Mauro di Sant’Anatolia di Narco, in occasione della manifestazione “Primavera in Valnerina”, da Angelo Gentili e Angelo Aramini, rispettivamente presidente e responsabile del Servizio turistico Valnerina, da Agnese Benedetti, presidente della Comunità montana Valnerina, e da Amedeo Santini, sindaco di Sant’Anatolia di Narco. “Le Carte delle Passeggiate sono state concepite secondo due principi ispiratori – ha sottolineato il presidente Angelo Gentili -: il primo volto a rendere disponibile al visitatore uno strumento di orientamento e di scoperta del territorio semplice, chiaro ed efficiente, grazie al quale tutti coloro che amano muoversi a piedi o in bicicletta, soprattutto i meno esperti, hanno ora la possibilità di scegliere tra oltre 40 passeggiate ed escursioni nelle valli e sugli altopiani della Valnerina”. I percorsi, infatti, sono stati individuati e descritti sulla base delle esigenze della domanda turistica della Valnerina, manifestate agli operatori della ricettività e al personale della rete informativa territoriale, tenendo conto che i visitatori sono costituiti prevalentemente da famiglie, gruppi di amici e singoli, che ricercano nelle passeggiate una piacevole distrazione e un momento di relax senza dover affrontare sentieri che richiedano una specifica preparazione fisica. Le Carte delle passeggiate, inoltre, propongono anche escursioni più impegnative e fuori dai sentieri battuti dai tanti appassionati del trekking che da anni hanno scelto la Valnerina come meta dei propri viaggi. “Il secondo principio ispiratore ha riguardato l’esigenza di far riscoprire e rivalorizzare il paesaggio della Valnerina – ha continuato Angelo Gentili -, proponendo percorsi ed escursioni, attraverso il riutilizzo della viabilità secondaria, capaci di riproporre anche tutte quelle realtà territoriali considerate minori solo perché trascurate dai circuiti turistici più battuti”. Le carte, infine, sono corredate da una serie di schede didattiche che possano accompagnare ed agevolare la lettura e la scoperta del patrimonio paesaggistico, artistico, storico e religioso della Valnerina. “Chi si appassiona alla scoperta del paesaggio e dell’ambiente, attraverso il camminare e le altre attività sportivo-ricreative ‘dolci’ praticabili nell’area, avrà l’occasione non solo di liberare la mente dallo stress quotidiano della città – ha concluso -, ma anche di conoscere una terra sana e generosa, dove contano ancora valori autentici sacri, come l’amicizia e l’ospitalità. Allo stesso tempo le carte delle passeggiate in Valnerina costituiscono un prodotto altamente appetibile anche per tutti gli operatori della ricettività della Valnerina, che in questo modo possono ampliare la loro offerta turistico-ricettiva”. Condividi