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PERUGIA - Con voto unanime, la Seconda Commissione consiliare ha dato il via libera al Disegno di legge della Giunta regionale dell'Umbria inerente la 'Disciplina per l'attivita' professionale di acconciatore'. Tra le novita', rispetto al testo iniziale, la soppressione del comma relativo all'istituzione dell'albo professionale degli acconciatori, previsto nella prima stesura. La legge e' volta a garantire le condizioni omogenee di accesso al mercato e di esercizio dell'attivita' per le imprese operanti nel settore e la tutela dei consumatori. L'esercizio dell'attivita' professionale di acconciatore e' subordinata al rilascio, da parte di un'apposita Commissione, del titolo di abilitazione professionale conseguibile attraverso un'esame tecnico pratico finale, successivo allo svolgimento di attivita' formative conformi agli standard regionali e all'eventuale periodo di inserimento presso un'impresa di acconciatura. Verranno comunque riconosciute le maturate esperienze professionali. I soggetti in possesso della qualifica di barbiere, alla data di entrata in vigore della legge, potranno ottenere l'abilitazione professionale per lo svolgimento dell'attivita' di acconciatore. La Regione riconoscera' l'abilitazione professionale di acconciatore, acquisita anche in altri Stati membri dell'Unione europea. Condividi