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20:46 Arriva Caparezza Torna Castellitto, con Mannarino annuncia Caparezza che entra in scena su una diga e inizia con "Una grande opera". Poi "Io diventerò qualcuno". Alle 21 è stato interrotto per lasciare spazio al breve Tg3 20:33 Per gli organizzatori sono oltre 800mila in piazza Sono oltre 800mila i giovani che stanno assistendo al concertone in piazza san Giovanni, in onda in diretta su RaiTre. Lo ha detto l'organizzatore Marco Godano che ha anticipato di voler proporre nei prossimi giorni "che il Primo Maggio diventi una fondazione dove possano trovare posto una grande fondazione bancaria, lo Stato (ministero dei Beni Culturali), i sindacati e i privati. Questo evento, che è una piccola grande Woodstock italiana, deve trovare una base solida, altrimenti sono convinto che morirà" 20:05 Afterhours & Co. Secondo supergruppo della giornata: Afterhours con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Samuel dei Susonica e gli Gnu Quartet 20:03 Castellitto recita "Imagine" Riprende il concerto con Sergio Castellitto che recita il testo (in italiano) di "Imagine" di John Lennon accompagnato alla chitarra di Claudio Strina sulle note di "Where the streets have no name" degli U2 19:30 Fs, in treno per concerto in 23mila Sono state complessivamente 23mila le persone arrivate in treno da tutta Italia per assistere al concerto di piazza San Giovanni. Oltre agli 11 mila giunti dal Sud e dal Nord con venti convogli, ci sono altre 12 mila persone, precisano le Ferrovie dello Stato, che hanno scelto i treni regionali per raggiungere la capitale anche dalle regioni limitrofe 19:06 Oltre 250 interventi del 118, 11 in ospedale: nulla di grave Sono state finora 255 le persone per le quali sono intervenuti i soccorritori dell'Ares 118, e che sono stati trattati nelle 5 tende distribuite sul posto di Cri e Ares: 11 di queste sono state trasportate in ospedale. Nulla di grave - spiegano dal 118 - solo codici verdi o gialli. Gli interventi sono stati dovuti a svenimenti, per il caldo e per la ressa, o crisi etiliche. Un caso anche di attacco di epilessia 19:00 Concerto si ferma, pausa di un'ora Pausa di un'ora per lasciare spazio al Tg3 nazionale e regionale. Il concerto riprende alle 20, sempre in diretta su RaiTre 18:54 Favino, appello per Oxfam Sale sul palco Pierfrancesco Favino solo per pochi minuti, il tempo di parlare delle persone nel mondo che vivono in assoluta povertà a favore i Oxfam, e chiede una firma sul sito 18:44 Irene Fornaciari "Luogo straordinario per i debutti" dice Castellitto presentando Irene Fornaciari, figlia di Zucchero 18:16 Peppe Voltarelli e l'omaggio a Saverio Strati Sul palco Peppe Voltarelli. Al termine dell'esibizione Castellitto chiede un applauso per Saverio Strati, artista calabrese in difficoltà. "Un grandissimo romanziere del '900, uno dei pochi che ha saputo raccontare il Sud e l'immigrazione" ha detto Voltarelli. Castellitto legge poi una pagina dell'autore. Quindi tocca ai Motel Connection 18:15 I segretari Cgil, Cisl e Uil al Concertone I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, sono arrivati al concertone e, sollecitati da Sergio Castellitto nel backstage, hanno inviato dai loro cellulari un sms per la raccolta fondi destinata a borse di studio per gli orfani dei morti sul lavoro. I tre hanno poi declinato a loro modo lo slogan del concerto di quest'anno, Il mondo che vorrei. Per Epifani è "un mondo in pace, con persone più libere e più sicure e soprattutto molto meno precarie". Per Bonannni è un mondo "dove i lavoratori non siano solo salariati, ma possano decidere e co-decidere nelle aziende delle loro sorti, è un mondo in cui il lavoratore non vive solo di solo pane ma ha un proprio potere". Angeletti infine ha immaginato un mondo "in cui la gente va a lavorare e fa un lavoro che gli piace e non lo vive come una sofferenza o un incubo" 17:52 Enzo Avitabile con i Bottari Una rosa ai vigili del fuoco e alle forze dell'ordine. Poi tocca a "Napoli, black music, samba, sassofono i botti - quelle del vino" come dice Castellitto per presentare Enzo Avitabile con i Bottari 17:38 Reggae con gli Smoke "Finché il colore della pelle sarà sempre più importante del colore degli occhi sarà sempre guerra". Castellitto cita Bob Marley per annunciare gli Smoke 17:25 Mannarino e Aprés la classe Sul palco Mannarino e Après la classe: "Svegliatevi italiani" 17:24 Bandabardò Tocca alla Bandabardò con "20 bottiglie di vino", poi con Tonino Carotone 17:08 Borse di studio per gli orfani dei morti sul lavoro I morti sul lavoro: Castellitto racconta "una storia che è successa tante volte in Italia quest'anno. C'è un uomo che si sveglia alle 6, i figlio dormono e lui fa piano per non svegliarli. In cucina c'è una donna che prepara il caffè che lui berrà, si danno anche un bacio veloce. Poi - continua Castellitto - passa davanti alla camera dei figli e li saluta così, con un saluto qualsiasi, da giorno feriale. Ma poi nella casa arriva una telefonata per dire che quell'uomo, quel manovale, quell'operaio non c'è più... E' una cosa difficile da sopportare, chi glielo ridà un padre a un figlio?". Quindi rilancia la raccolta fondi per la raccolta di borse di studio per gli orfani di morti sul lavoro organizzata dai sindacati inviando un sms al numero 48585 per donare un euro (numero attivo fino al 10 maggio) 16:55 "Il mondo che vorrei" Castellitto rilancia lo slogan del concerto di quest'anno: "Il mondo che vorrei". E legge una mail sull'amicizia. Quindi salgono sul palco i Malfunk 16:34 I Nomadi sul palco E' il momento dei Nomadi che iniziano con "Dio è morto". La piazza accompagna, così come fa con "Io vagabondo" 16:22 Via al concerto vero e proprio I primi a salire sul palco sono stati i componenti di un Supergruppo composto da Marta sui tubi, Dente, Roberto Angelini, Cesare Basile, Paolo Benvenue e Beatrice Antolini. 16:07 Arriva Castellitto Sergio Castellitto, per la prima volta presentatore del concertone, sale sul palco. "Buon Primo maggio, questa giornata è un po' come Capodanno", dice. Poi cita l'articolo 1 della Costituzione italiana, facendolo recitare alla folla: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro". E fa "l'appello" citando un paio di regioni. Boato e applauso quando chiama l'Abruzzo 15:56 Belli: "Siamo 800 mila" Dal palco Paolo Belli: "Siamo già 800 mila". Poi scherza: "La questura dice che siamo solo 30 mila. Vabbé facciamo mezzo milione" 15:25 In avvio donazione per i figli dei morti sul lavoro Paolo Belli dà il via alla kermesse. Canta e poi invita i ragazzi che affollano la piazza a tirar fuori il cellulare e fare una donazione di un euro per le borse di studio ai figli dei morti sul lavoro (sms 48585) 15:04 Piazza San Giovanni al completo Piazza San Giovanni è ormai completamente piena, soprattutto di giovani. La gente comunque continua ad arrivare in lunghe file da via Merulana, da piazzale Appio e da via Emanuele Filiberto. Tra la folla spiccano striscioni con scritte inneggianti a Vasco Rossi. Poche le bandiere di partiti 14:48 Fermata metrò chiusa in anticipo Per ragioni di sicurezza, vista la grande affluenza di persone dirette a Piazza San Giovanni, la questura capitolina ha disposto la chiusura della stazione San Giovanni della metro A già dalle 13.38 anziché dalle 15, come inizialmente previsto. Resta confermata per le 15 la chiusura della stazione Manzoni 14:08 Cinque o sei malori Sono cinque o sei le persone che sono già state soccorse dalla Croce Rossa. Secondo quanto riferiscono i coordinatori della Cri in piazza le cause dei malori sarebbero imputabili alla combinazione tra alcol e alta temperatura 14:06 Temperatura alta La temperatura è molto alta, e pochissime sono le zone in mbra: in tanti attendono l'inizio del concerto a torso nudo o si riparano con ombrelli 14:06 A migliaia già in piazza Migliaia di giovani affollano da ore piazza San Giovanni. Alcuni si sono sistemati sul prato già da ieri, con tanto di tende in cui hanno passato la notte Condividi