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GUBBIO - Sarà presentata sabato 2 maggio alle ore 17 presso la Casa di Sant’Ubaldo in via Baldassini, la ristampa anastatica del libro: “La relazione della vestizione del Sacro Corpo di Sant’Ubaldo”, stampato a Gubbio nel maggio 1822, a cura di Media Video Editrice con il contributo della Famiglia dei Sangiorgiari. Alla presentazione parteciperanno il vescovo emerito Pietro Bottaccioli, il sindaco Orfeo Goracci, il presidente della Famiglia dei ceraioli di San Giorgio Enzo Panfili e il curatore della pubblicazione, Gianluca Sannipoli. Il 20 maggio 1822 il corpo di Sant’Ubaldo venne rivestito di nuovi paramenti e fu eseguita una ricognizione della salma. La precedente era stata fatta il 22 dicembre 1693, 129 anni prima. La decisione fu presa dal vescovo Vincenzo Massi, in accordo col gonfaloniere Mattia Conventini. Di quel giorno esiste una dettagliata cronaca stampata presso la Tipografia Cecchetti. La Famiglia dei Ceraioli di San Giorgio ha deciso di eseguire quest’anno una ristampa anastatica di quella relazione, in collaborazione con la casa editrice Media Video. Sono state stampate un numero limitato di copie di questo piccolo opuscolo, il cui originale, messo a disposizione dalla Biblioteca Comunale Sperelliana, esiste in pochissimi esemplari. Personaggio determinante di quella vestizione fu un nobile eugubino, Antonio Filicchi. Fratello della pittrice Camilla (di cui esistono molte opere nelle chiese eugubine), Filicchi era un ricco commerciante trasferitosi a Livorno dove aveva fondato una società di import-export con gli Stati Uniti d’America. Condividi