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Gli imprenditori umbri ritengono che la politica locale influisca più di quella nazionale nella propria condizione lavorativa; quelli di Perugia e Terni in particolare chiedono maggiori garanzie per la sicurezza e, in generale, viene promossa l'attività degli uffici amministrativi. Sono alcuni dei dati emersi da un sondaggio svolto dalla Confcommercio sulle aspettative degli imprenditori in vista delle prossime elezioni amministrative. Sulla base degli esiti di questo sondaggio, è stato poi redatto un documento con le priorità del settore da sottoporre ai candidati. In particolare, il 55% del campione ritiene che nella propria condizione di imprenditore influisca maggiormente la politica locale. Rispetto alle precedenti amministrative, il livello di fiducia nei confronti dell'ente comunale e delle sue politiche è peggiorato nel 40% dei casi. Quanto alla qualità della vita, appena un 9% sostiene che, negli ultimi cinque anni, questa sia migliorata, mentre il 76% dà una valutazione negativa. Per quello che riguarda le priorità di intervento da chiedere alle prossime amministrazioni comunali, in prima linea, con il 28%, c'è il marketing urbano, seguito dalla sicurezza, dall'attenzione alla viabilità e ai parcheggi, la promozione del territorio e gli incentivi allo sviluppo economico. Il livello di efficienza degli uffici amministrativi è stato promosso dal 67% degli imprenditori. Condividi