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Le priorità degli imprenditori riassunte in dieci punti, dalla qualità urbana, alla sicurezza, alla viabilità e alle tariffe, saranno sottoposte ai candidati a sindaco delle principali città dell'Umbria dalla Confcommercio, che ha redatto un documento ''di base'' che sarà poi integrato con le esigenze particolari di ogni singolo comune. Il documento è stato redatto sulla base degli esiti di un sondaggio svolto tra gli imprenditori per sondare le loro aspettative in vista delle elezioni, ed è stato illustrato stamani alla stampa dal presidente della Confcommercio della provincia di Perugia, Giorgio Mencaroni. Presente anche Vincenzo Bianconi, presidente della Federalberghi provinciale. Queste, in sintesi, le dieci priorità della Confcommercio. CENTRO STORICO E QUALITA' URBANA L'associazione chiede alle amministrazioni comunali di prevedere una progettazione integrata, che tenga conto della qualità della vita e dell'accessibilità ai centro storici, puntando sullo sviluppo dei centri commerciali naturali ed anche sulla qualitaà progettuale. SICUREZZA E ABUSIVISMO Si chiede di garantire controlli per contrastare l'abusivismo. MOBILITA' Traffico e viabilitaà, parcheggi, zone a traffico limitato, trasporti pubblici, sono temi che devono essere trattati all'interno di un unico piano organico di programmazione, con un'attenzione particolare anche alla sosta nei pressi delle attivita' commerciali. LIBERALIZZAZIONI, ORARI E PROGRAMMAZIONE COMMERCIALE Si chiede uno ''scrupoloso rispetto delle regole vigenti'' e ''in tema di giornate festive inderogabili è auspicabile che i Comuni agevolino gli accordi territoriali per consentire la massima estensione possibile delle aperture''. TURISMO Secondo la Confcommercio, è, fra l'altro, ''deleteria'' l'ipotesi di una tassa di soggiorno, è necessaria una programmazione per evitare la frammentazione delle iniziative e la dispersione delle risorse, e l'ammontare della tassa sui rifiuti va legato all'indice di occupazione media delle camere e non alla superficie. SOCIALE, POLITICHE GIOVANILI E CULTURA Si chiedono, fra l'altro, agevolazioni per le categorie a basso reddito. SERVIZI PUBBLICI, TARIFFE E TRIBUTI L'associazione chiede sgravi e incentivi per le nuove imprese in zone urbane depresse, o per le imprese virtuose in termini di riduzione dei rifiuti e raccolta differenziata e, per quanto riguarda la Tarsu, per le imprese che hanno l'obbligo di affidarsi a un operatore privato per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. URBANISTICA E AMBIENTE La cementificazione non può diventare un modello di sviluppo economico. CREDITO ''Alcuni Comuni - ha sottolineato Mencaroni - già da alcuni anni stanziano fondi per concedere alle imprese contributi in conto interesse per investimenti. E' necessario dare la priorità massima a queste azioni''. I fondi vanno inoltre finalizzati ad aumentare la garanzia, in collaborazione con i Confidi. PARTECIPAZIONE La Confcommercio chiede una ''reale, effettiva e approfondita'' partecipazione alle decisioni che coinvolgano la vita delle imprese. Condividi