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PERUGIA – Sette conferenze per capire i nuovi scenari dell’architettura ma soprattutto per ammirare sette tra i più bei palazzi storici umbri, pubblici e privati. È questo il senso della quinta edizione di “Festa a Palazzo – Architettura contemporanea nelle dimore storiche dell‘Umbria”, il ciclo di incontri voluto dall’assessorato ai Beni, alle Attività culturali e Centri storici della Regione Umbria e realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno per promuovere, tra maggio e giugno, i beni architettonici del territorio. Ad essere coinvolti saranno i Comuni di Assisi, Bevagna, Foligno, Spello, Spoleto e Trevi. Il programma delle iniziative è stato illustrato alla stampa stamani a Perugia dall’assessore regionale, da sindaci e assessori dei Comuni interessati, da Rita Rocconi dello Studio Artemis e Paolo Luccioni, rispettivamente curatore e coordinatore scientifico del progetto. “La scommessa del futuro, che caratterizza le stesse politiche regionali di settore - ha detto l’assessore regionale, commentando l’iniziativa - è far vivere ciò che è antico valorizzandolo e utilizzandolo. I nostri centri storici e il nostro patrimonio architettonico non devono essere vissuti in modo solo contemplativo. Non è un caso che nel progetto - ha aggiunto - siano stati coinvolti alcuni Comuni che hanno sempre dimostrato una grande capacità di promuovere le proprie ricchezze artistiche e ambientali, anche quelle poco conosciute”. Durante l’incontro con i giornalisti, la curatrice dell’iniziativa Rita Rocconi ha sottolineato il notevole sforzo organizzativo dell’edizione di quest’anno, che “per la prima volta ha messo in rete più realtà regionali”, mentre Paolo Luccioni, con una sorta di slogan, ha commentato che “l’architettura, anche quella più antica, ha un senso se ci ricorda il passato, ma riesce a vivere nel presente per guardare al futuro”. Secondo i rappresentanti dei Comuni il progetto rappresenta “una opportunità in più per far conoscere un pezzo importante della nostra dell’identità” e per valorizzare con “coerenza e razionalità” il patrimonio culturale dell’Umbria. Gli incontri, tutti alle 9 di sera e con la partecipazione di architetti di fama nazionale e internazionale, iniziano sabato 2 maggio a Spoleto con una conferenza di Francesco Cellini e una visita a Palazzo Collisola. Si continua venerdì 8 maggio a Foligno con Richard England (che a Palazzo Trinci introduce il tema “The spirit of the place”) e con una visita a Palazzo Novellis di Coarazze di via Saffi. Sempre a Foligno, sabato 16 maggio, prima della visita a Palazzo Trinci, Alessandro Anselmi parla di “Architetture recenti”. Venerdì 22 maggio, a Bevagna, è la volta di Francesca Chiorino (che al Teatro Torti discute di “Architettura e vino”) e di una visita a Palazzo Lepri di corso Matteotti. A Spello, venerdì 28 maggio (dopo la conferenza di Franco Purini sul tema “Paesaggi centrali” alla sala dell’Editto del Palazzo Comunale), gli interessati possono visitare Palazzo Diamantis in piazza del Comune. Nel mese di giugno, sabato 13, si prosegue a Trevi, al Teatro Clitunno, con una conferenza di Tobia Scarpa su “Design e architettura” e con una visita a Villa Fabbri in Piazza Mazzini. Il ciclo di incontri si conclude ad Assisi, sabato 20, con una conferenza di Herman Herztberger al Teatro Metastasio (“Architettura e società”) e con una visita a Palazzo del Monte Frumentario di via San Francesco. Il progetto ha avuto il patrocinio del ministero ai Beni e alle Attività culturali. Condividi