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TREVI - I volontari della protezione civile, del Comune di Trevi, continuano a partire alla volta dell’Abruzzo: i turni di rotazione, delle nove persone che si danno il cambio, per una settimana alla volta, copriranno un periodo che arriverà fino a fine maggio. La squadra, che ha come referente comunale Rediano Busciantella Ricci e come Assessore alla protezione civile, Stefano Nizzi, è costituita da: Claudio Santegidi e Leonardo Fabiani responsabili della colonna mobile, Deborah Ponzi, Roberto Nocchi, Rosella Casini, Matteo Conti, Cristina Pippìa, Pietro Angelica, Maurizio Maurizi. La squadra affianca gli oltre 100 volontari presenti a Paganica, piccola frazione dell’Aquila, provenienti dall’Umbria “ il lavoro più grande è stato fatto da chi è partito per prima- afferma Claudio Santegidi- perché c’era da predisporre tutto il campo, montare le tende, portare la luce e l’acqua, ora invece si tratta di mantenere efficiente il campo” A Pasqua gli uomini della protezione civile erano partiti alla volta dell’Abruzzo, con un camion pieno di aiuti umanitari, raccolti tra la popolazione locale, prodotti per l’igiene personale e uova di pasqua per i piccoli senza casa. “L’ultimo campo che abbiamo montato- ha detto il volontario Maurizi Maurizio- è costituito da 30 tende, nella frazione di Tempèra, raccoglie tutti gli abitanti delle frazioni limitrofe: ci sono un’infermeria, una sala ludica per i bambini, impianto elettrico e un modulo bagno dove poter fare la doccia: finora –continua Maurizio- c’erano i bagni chimici e quando siamo stati a prestare il nostro aiuto ci siamo lavati nell’acqua di un fiume vicino. La gente ci aiuta molto, è una popolazione molto forte: quello che colpisce in grandi e piccoli è il viso, impaurito, nessuno si preoccupa più di tanto della casa crollata ma tutti hanno sulla faccia un’espressione di terrore: per i bambini è diverso, spesso giocano a pallone in mezzo alle tende, anche se risentono della paura generale, per fortuna hanno grande supporto da parte di psicologi esperti.” Il Sindaco della città di Trevi, Giuliano Nalli, ha assicurato che il Comune continuerà a prestare aiuto alla popolazione abruzzese, che il comune di Trevi in accordo con L’Unione dei Comuni verserà una donazione pari a 2 euro per cittadino per la ricostruzione di un’opera pubblica o bene culturale d’arte: il Sindaco Nalli ricorda che è stato aperto un conto corrente sul quale i cittadini possono versare le proprie donazioni o offerte i cui estremi sono i seguenti: Conto corrente bancario n. 6915, intestato “Comune di Trevi – Raccolta Fondi Terremoto Abruzzo” presso la Banca Popolare di Spoleto Ag. Di Trevi IBAN IT29 V057 0438 7200 0000 0006 915. Condividi