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Come raccontato questa mattina da Umbrialeft in questo articolo (per leggere clicca qui http://www.umbrialeft.it/node/16782), sui muri di Todi questa mattina è apparsa la "pasquinata" a proposito dell'episodio avvenuto ieri durante la messa nella piccola chiesetta di Ilci, frazione della città di Jacopone. Di seguito pubblichiamo il testo integrale. Oggi a messa 'na cosa è capitata 'mo ve racconto sta panzanata. So quarantanni che er prete lui fa, ma c'ha ancora tanto d'amparà. Nando ha interrotto la lliturgia prima de dà la bbenedizzione per dire a' fedeli 'na gran bujia s'è inventato 'sta brutta canzone. “Or viene la festa del Santo Patrono ai terremotati ha da annà ogni dono, ché quelli del circolo nun collaboreranno”. Per fortuna sta ad arrivà maggio che porta ad Ilcui verde e coraggio” Davanti a tutti, ai belli ed ai brutti, un paesano, leone d'altri tempi, ha detto: “Ma va a fa...il prete a Grutti! Non vogliamo sopportare più sti scempi. Voleva il circolo con te solo un incontro per evitare a tutti i costi 'o scontro. Non è questo il tempo delle menzogne per seminà ad Ilci ancor più rogne”. Caro Nando, non contar più balle E, per favore, levete dalle... Io non son certo Uno e Trino, ma dico er vero e so Pasquin. Condividi