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Elezione Europee 2009: un'altra Europa è possibile. La scelta di Socialismo 2000 di dar vita assieme a Rifondazione Comunista, Comunisti italiani ed Unione dei Consumatori ad una lista unitaria anticapitalista. Mercoledì 22 aprile alle ore 11.00 presso la Sala della Partecipazione Palazzo Cesaroni (Consiglio Regionale) Conferenza stampa di Socialismo 2000, con sen. Cesare Salvi, coordinatore nazionale di Socialismo 2000, Maria Rosaria Marella, docente Università di Perugia candidata al Parlamento Europeo Circoscrizione Centro, Franco Calistri, Socialismo 2000 Umbria, Costantino Pacioni, coordinatore regionale ARS (Associazione per il Rinnovamento della Sinistra), Renato Albo, vicesindaco di Gubbio. Socialismo 2000, Associazione politico culturale nata all'interno dei DS e successivamente confluita nell'esperienza della Sinistra DS, dopo l'Assemblea nazionale del movimento di Sinistra Democratica del giugno scorso, si è ricostituita nell'autunno passato dandosi due obiettivi centrali: - rinnovare il pensiero e la pratica politica socialista, introducendo elementi di cambiamento e rompendo la subalternità al pensiero unico del mercato, di cui è stato per tutti questi anni succube buona parte del socialismo europeo, a partire dal PSE; - ricostruire un processo di unità a sinistra su basi nuove, basato sul confronto e la contaminazione delle culture e pratiche politiche che in questi anni hanno attraversato e caratterizzato l'agire della Sinistra, senza affrettate scorciatoie di sapore organizzativistico. Da qui la scelta di un'alleanza coerentemente anticapitalistica che fa proprie le ragioni di chi in questi anni ed in questi mesi sta lottando, nella scuola e nei luoghi di lavoro, per la giustizia sociale, contro la precarietà, per la libertà femminile, che si oppone al razzismo e all'offensiva clericale oscurantista, che si batte per un intervento pubblico finalizzato alla riconversione sociale ed ambientale dell'economia, per la redistribuzione del reddito, per la pace e contro la guerra, convinti che la questione morale e l'intreccio perverso tra affari e politica siano fattori di degenerazione della democrazia. La lista fa capo per intero al Gruppo parlamentare della Sinistra Unitaria Europea- Sinistra Verde Nordica, che unisce partiti e formazioni politiche comuniste, socialiste e verdi ecologisti, ovvero di quel gruppo del Parlamento Europeo che si è da sempre e con coerenza battuto con un'Europa dei Banchieri e del capitalismo finanziario e speculativo. Condividi