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Rosaria Parrilla MARSCIANO – Posa della prima pietra per il progetto della residenza protetta per anziani, che sarà costruita entro due anni circa nell’ex Villa Bocchini di Marsciano. Un’iniziativa sociale importante, frutto della collaborazione tra pubblico e privato, per un costo complessivo di circa 4 milioni e mezzo di euro e che sarà in grado di ospitare 45 anziani. Protagonisti del protocollo d’intesa, infatti, sono l’amministrazione comunale di Marsciano, l’Andil Assolaterizi, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica e il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale di Perugia, per un progetto che vuole promuovere le migliori soluzioni costruttive in laterizio, conformi ai più elevati e innovativi standard qualitativi nel rispetto della compatibilità ambientale: sicurezza antisismica, buona efficienza energetica, comfort abitativo (isolamento acustico, benessere termo-igrometrico, qualità dell’aria), bassi costi di gestione e manutenzione. A presentare il progetto e a porre la prima pietra, nella mattinata di oggi, sabato 18 aprile, sono stati il sindaco di Marsciano, Gianfranco Chiacchieroni, il presidente dell’Andil, Catervo Cangiotti, il presidente della Fbm Fornaci Briziarelli Marsciano, Pio Briziarelli, Maria Grazia Ricci, consigliere di amministrazione dell’Ater di Perugia. Il centro comprenderà due edifici gemelli, interconnessi con un edificio centrale polifunzionale, e sarà anche l’occasione per realizzare un ‘prototipo dimostrativo’ della validità del costruire in laterizio, che farà di Marsciano un luogo di studio e incontro per ricercatori. Il contributo dell’Andil sarà quello di fornire gratuitamente il materiale da costruzione in laterizio prodotto dai suoi associati e, insieme all’Ater di Perugia, si assumerà l’onere della progettazione che, accoglie contributi scientifici e segue le indicazioni tecniche elaborate dal Dica (in particolare dal professor Antonio Borri e dal suo gruppo di ricerca), “rivolte a far progredire le tecniche costruttive degli edifici in muratura – è stato sottolineato durante la cerimonia -, nella direzione di una più razionale semplicità realizzativa, di una maggiore efficienza strutturale e di una spinta all’industrializzazione del processo produttivo edilizio”. Il progetto, firmato da Luca Federici, dirigente Ufficio tecnico dell’Ater di Perugia, è stato sviluppato, inoltre, per mettere a confronto differenti tecnologie nei diversi edifici previsti dal progetto. Saranno analizzati e studiati, infatti, i costi di costruzione degli edifici, i tempi di realizzazione, le caratteristiche fisico-meccaniche, le prestazioni di risparmio energetico, la protezione acustica e il comfort abitativo. Per la realizzazione di questo progetto, infine, è stata costituita nel 2006 la “Fondazione comunità marscianese – onlus”, che avrà il compito di gestire le attività per la cura dei soggetti affetti da Alzheimer. “Un progetto importante – ha ricordato il sindaco Chiacchieroni -, al quale ha contribuito anche la cittadinanza con l’erogazione del 5 per mille dell’Irpef negli anni 2007 e 2008. E noi invitiamo ancora a donare per il 2009 il proprio 5 per mille a favore della Fondazione, ma anche di destinare alla stessa Fondazione altri contributi”. “Questa è una giornata importante – ha spiegato il presidente Cangiotti -, primo perché è la dimostrazione di come si possano realizzare dei progetti con la collaborazione tra i privati e il pubblico, secondo è un fatto sociale rilevante, e terzo perché si tratta di una residenza antisismica, a risparmio energetico e ottima per la qualità di vita dei suoi futuri abitanti. Inoltre, voglio aggiungere l’importanza del contributo della Fbm, una tra le nostre socie più importanti a livello nazionale”. Condividi