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SPOLETO – I circa trecento studenti del Liceo classico “Pontano-Sansi” e del Liceo Linguistico di Spoleto già da questa mattina hanno svolto regolarmente lezione nella nuova sistemazione, ricavata all’interno dell’edificio sede dell’Itis/Ipsia “Campani”. E’ infatti avvenuto questa mattina, come preannunciato, il trasferimento delle 14 classi del Classico e del Linguistico, dalla struttura di Piazza Carducci in pieno centro storico alla sede dell’Istituto Tecnico, in Via Visso, dove erano presenti gli spazzi sufficienti per accogliere i nuovi alunni. Uno spostamento avvenuto prima del tempo, e, come fatto presente dai rappresenti dell’Assessorato provinciale all’edilizia scolastica, in via del tutto cautelativa, dal momento che nella struttura di Piazza Carducci non sono emersi danneggiamenti tali da doverla dichiarare inagibile. Tuttavia, le scosse sismiche della prima settimana di aprile hanno spinto la dirigenza scolastica a sollecitare il trasferimento dell’Istituto, altrimenti previsto per la prossima estate, quando la sede storica del Liceo inizierà ad essere sottoposta ad un importante intervento di consolidamento statico. Per l’edificio storico del “Pontani-Sansi” la Provincia di Perugia ha infatti approvato un progetto di messa in sicurezza, del valore di circa 1,5 milioni di euro, finalizzato al miglioramento sismico, ai sensi della relativa legge. E la sede Itis/Ipsia era già stata individuata come la candidata ad ospitare temporaneamente (si stima per la durata di circa un anno) gli studenti liceali, vista la ampia disponibilità di spazi presenti. Gli studenti dei due istituti condivideranno la palestra ed i laboratori del “Campani”. Ma questa mattina altri studenti spoletini sono stati interessati da un’operazione di straferimento. Si tratta di tre classi dell’Istituto d’Arte “Leonardi”, in Piazza XX Settembre, che sono stati dislocati presso il Magistrale, per consentire anche in questo caso l’avvio di analoghi interventi di consolidamento e messa in sicurezza. I fondi per l’esecuzione di questo tipo di lavori sono di derivazione Cipe. I traslochi di questa mattina sono stati condivisi dalle Istituzioni (Provincia e Comune) e dalle dirigenze scolastiche interessate, che, come sottolineato dai loro rappresentanti, hanno operato in spirito di grande collaborazione. “Il termine dei lavori in Piazza Carducci – è stato fatto presente dall’Assessorato provinciale – potrebbe coincidere anche con la sistemazione dell’ex Seminario nel centro storico di Spoleto, destinazione finale del Pontano-Sansi, dando modo così agli studenti nell’anno scolastico 2010-2011 di riprendere le lezioni direttamente all’interno del nuovo Polo umanistico”.  Condividi