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E' morto al Forlanini di Roma, in seguito alle lesioni riportate in occasione del sisma del 6 aprile, Tonino Colonna, di 19 anni. A comunicarlo è stata la questura dell'Aquila. Il bilancio delle vittime sale quindi a 295. Per quanto riguarda l'inchesta avviata dalla procura dell'Aquila che ha ipotizzato i reati di disastro colposo e omicidio plurimo colposo, saranno sentiti a breve i costruttori degli edifici crollati. L'accertamento, che sarà svolto anche dagli uomini della guardia di finanza, da quanto si apprende, è un atto dovuto alla luce delle numerose denunce pervenute alla attenzione degli inquirenti dai cittadini. Gli esposti riguardano sia edifici lesionati che quelli il cui crollo ha causato delle vittime. A tale riguardo va segnalato il giudizio espresso da Emanuele Tondi, geologo del Dipartimento di Sciensze della Terra all'Università di Camerino, che ha giudicato "inspiegabile" il fatto che la città dell'Aquila, indicata dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ad alta pericolosità sismica, sia stata invece "inspiegabilmente" classificata nella zona due, cioè di media pericolosità, nella Carta della classificazione sismica: "Qualcuno dovrà spiegare agli abruzzesi perchè". Emanuele Tondi ne ha parlato in un seminario tenuto agli studenti di Scienze geologiche sul sisma dell'Aquila. "Inspiegabilmente, la Carta posiziona L'Aquila in zona due quando in realtà la pericolosità è elevata. Questo ha fatto sì che lì per costruire edifici siano state e vengano tuttora utilizzate le stesse norme tecniche applicate in città nelle quali il terremoto non rappresenta un grave pericolo", ha detto. Condividi