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PERUGIA - Anche il Comune di Foligno ha aperto un conto corrente per la raccolta di fondi a favore dell'Abruzzo. Il versamento potra' essere effettuato anche direttamente allo sportello della tesoreria comunale, in via Cesare Battisti, e in tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Foligno. L'intestazione del conto corrente e' 'Comune di Foligno ? Un aiuto per l'Abruzzo - codice Iban per bonifici bancari IT 48 K061 6521 7030 0000 0850 850 - numero di conto corrente 850850; codice ABI 06165 - cab 21703. ''Faremo di tutto per restituire la solidarieta' ricevuta durante il sisma che ha colpito Foligno nel '97 - ha detto il sindaco Manlio Marini nel corso di una conferenza stampa - tra volontari e personale dipendente del Comune nell'ambito del coordinamento regionale''. L'assessore comunale alla protezione civile, Salvatore Stella, ha sottolineato che da Foligno sono gia' partiti per l'Abruzzo 18 volontari (5 dell'associazione nazionale carabinieri in congedo, 4 della Croce Bianca, 6 del gruppo Citta' di Foligno, 2 del Nadir e 5 dei Vab) oltre a 4 tecnici della Vus. ''Tra i dipendenti del Comune e' stata data disponibilita' da parte di 32 tecnici per la valutazione dei danni alle case e 18 vigili urbani - ha spiegato Stella - e a turno partiranno per le zone colpite dal sisma. E' importante fare presente che non serve un aiuto sporadico ma serve organizzare in modo serio il sostegno''. Da Foligno partira' nelle prossime ore un camion di quadri elettrici per fornire l'elettricita' all'interno di 34 tende. L'assessore regionale alla protezione civile, Vincenzo Risommi, ha ricordato le similitudini e le differenze con il sisma del '97 in Umbria e Marche. ''Questo terremoto e' molto simile per forza e intensita' delle scosse a quello umbro-marchigiano - ha detto Riommi - solo che l'effetto delle scosse e' stato devastante per la tipologia delle case. Non e' il momento di fare polemiche, pero' i controlli per valutare le costruzione antisismiche vanno compiuti. Basti pensare che la Provincia di Perugia, dopo il sisma del '97, nel 98 per cento dei casi non concedeva subito l'ok alle pratiche relative alle norme antisismiche, perche' non corrette o mancanti di alcune caratteristiche importanti''. Riommi ha sottolineato che ''l'Umbria puo' dare un contributo in piu' per la propria esperienza acquisita, sul campo, e una certa sensibilita' in piu' per alcuni problemi''. Il sindaco Marini ha poi reso noto che i presidi delle scuole superiori di Foligno si sono detti disponibili ad ospitare in classe gli studenti aquilani. Condividi