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PERUGIA - “Le donne sono una risorsa per la crescita della società civile. Sono la rappresentazione della modernità, dei percorsi virtuosi, delle battaglie per non dover scegliere fra lavoro e famiglia, e tra carriera e vita privata. È indispensabile che l’Amministrazione comunale risponda con azioni concrete ai vostri bisogni, partendo ad esempio dalle agevolazioni di accesso al credito, all’apertura di altri asili nido e centri diurni per i malati di Alzheimer; sostenendo poi l’assistenza domiciliare, e mettendo allo studio un piano orari di trasporto pubblico, scuole e aziende più flessibili e congeniali alle vostre esigenze”. Ha risposto così Wladimiro Boccali candidato sindaco del Comune di Perugia alle circa cento donne presenti oggi pomeriggio alla sala della Vaccara di Palazzo dei Priori a Perugia che si sono confrontate sulle principali criticità della condizione femminile a Perugia. Lorena Pesaresi, Consigliere del Comune di Perugia (Pd) esperta di ambiente e sostenibilità, partendo da alcune esperienze, ha ricordato gli ostacoli che le imprenditrici incontrano nell’accedere ai finanziamenti delle banche; le difficoltà per le mamme-operaie, mamme-dipendenti e mamme-professioniste di conciliare gli orari di lavoro. “Ancora oggi in alcune aziende perugine”, ha ricordato Pesaresi, “la maternità costituisce un impedimento per l’assunzione di una donna, che il più delle volte è già penalizzata da retribuzioni più basse”. Oggi la crisi sta acutizzando queste diseguaglianze. “Dobbiamo coinvolgere”, ha concluso Boccali, “le associazioni datoriali e le organizzazioni sindacali al fine di creare condizioni che consentano l’ottenimento del part-time e il sostegno alla maternità e al lavoro di cura”. Condividi