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PERUGIA - Non manca niente. Ci sono i pullman, i treni e le auto di chi preferisce il fai da te. Ci sono le bandiere, gli striscioni delle aziende (la Rsu Perugina ne ha rifatto uno nuovo di zecca per l'occasione), i cartelli disegnati a mano e i fischietti. Qualcuno si occuperà anche di preparare i sacchetti per il pranzo, con un menù studiato per soddisfare le esigenze di tutti, anche dei tanti immigrati che si preparano a manifestare con la Cgil il prossimo 4 aprile a Roma. Per cui niente maiale, ma pollo, e un po' di verdura al posto degli insaccati. Sabato mattina dall'Umbria partiranno oltre 5mila lavoratori, pensionati e studenti per raggiungere la capitale e partecipare alla manifestazione nazionale della Cgil che si concluderà al Circo Massimo. Sono 87 i pullman organizzati e due i treni speciali messi a disposizione dalla Cgil dell'Umbria e dalle due Camere del Lavoro di Perugia e Terni. In particolare dalla provincia di Terni si muoveranno 28 pullman (di cui 24 dal capoluogo), mentre i restanti bus e i due treni partiranno dalla provincia di Perugia (21 pullman e un treno dal capoluogo). Un bel contributo di presenze infine lo daranno anche gli studenti universitari che riempiranno 5 pullman. “Era da molto tempo che non ricevevamo così tante chiamate per una manifestazione”, racconta Raffaela Paladino, centralinista della Cgil a Perugia. “Segno che la gente ha voglia di partecipare, come dimostra anche la grande affluenza che abbiamo registrato ai seggi per il referendum sull'accordo separato”. Insomma, le premesse per una grande giornata di partecipazione popolare ci sono tutte e anche se nessuno vuole fare paragoni, l'immagine del Circo Massimo gremito il 23 marzo del 2002 comincia a riaffiorare nella mente di molti. Condividi