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PERUGIA - Un’avventura finita male quella di un giovane marocchino ventunenne che nella notte fra sabato e domenica scorsi è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di avere rapinato poco prima, insieme ad un complice riuscito a fuggire, una studentessa italiana di 28 anni in via dei Priori. L'arrestato nascondeva un coltello nel giubbotto. Lo straniero è inoltre sospettato di un'altra rapina compiuta con modalità analoghe, la notte precedente sempre in via dei Priori, ai danni di uno studente americano. Verso le quattro di domenica mattina, mentre la studentessa italiana stava tornando a casa, in via dei Priori è stata avvicinata da due nordafricani che hanno cercato di strapparle la borsetta. La giovane aveva cercato di opporsi, tanto da essere stata trascinata per alcuni metri. Alla fine, per evitare conseguenze peggiori, ha consegnato il portafogli ai due rapinatori che sono fuggiti per via della Cupa. Alla rapina hanno assistito altri giovani, che hanno chiamato il 113. E' scattato immediatamente il piano già predisposto in quella zona dal questore per catturare i rapinatori che nella notte tra venerdì e sabato avevano rapinato in via dei Priori lo studente americano. In via Piaggia Colombata una pattuglia della volante ha individuato due nordafricani che rispondevano alla descrizione che era stata fatta dalla studentessa appena rapinata. I due uomini sono fuggiti in direzione opposte: uno verso via Ruggero D' Andreotto mentre l' altro ha scavalcato la recinzione del cantiere del Minimetro. E' poi fuggito in via XX settembre dopo avere buttato via materiale cartaceo contenuto nel portafogli della studentessa. Sono arrivati rinforzi ed alla fine il marocchino è stato scoperto nascosto dietro ad un siepe. Ha cercato nuovamente di scappare ma è stato bloccato ed arrestato. Già noto alle forze di polizia è stato arrestato per concorso in rapina e per il coltello che nascondeva nel giubbotto. La squadra mobile sta indagando per individuare il suo complice e per accertare se erano sempre loro due gli autori della rapina della notte precedente. Condividi