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PERUGIA - E' stato firmato stamattina l'accordo integrativo regionale con Anca Lega Coop Umbria per i dipendenti delle cooperative e consorzi agricoli. Dopo una lunga trattativa Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil hanno siglato l'intesa che – come spiegano i sindacati - è incentrata soprattutto sulla parte economica, che punta a dare un contributo, per quanto piccolo, al recupero del potere d'acquisto dei salari di questi lavoratori, operai e impiegati. L'accordo prevede infatti il riconoscimento di una “una tantum” nella retribuzione del mese di marzo compresa tra i 90 e i 120 euro. Mentre si è concordato un aumento del salario regionale del 100% (si tratta comunque di cifre molto piccole, nell'ordine dei 20 euro). Per quanto riguarda la parte normativa, l'accordo prevede la rivisitazione di tutte le declaratorie professionali, con possibilità di avanzamento per alcune figure professionali, legate all'innovazione del settore. “Si tratta di un contratto che arriva in una fase difficile e particolare per il settore tabacchicolo, che occupa il 90% dei lavoratori interessati dal rinnovo, quasi tutti stagionali - spiega Sara Palazzoli, segretaria regionale Flai-Cgil – e siamo quindi consapevoli che è solo un piccolo passo a favore di questa categoria di lavoratori fortemente penalizzati”. L'auspicio dei sindacati è che comunque anche Confcooperative torni a sedersi al tavolo delle trattative per estendere anche alle sue aziende associate i contenuti dell'accordo. Condividi