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Mentre sono in corso i tavoli di coalizione (quale?), mentre Boccali è proclamato candidato Sindaco al Comune di Perugia dal suo partito e da buona parte di quella che era la coalizione di centro sinistra, è calato il più totale silenzio sulla questione dell’Inceneritore a Sant’Andrea delle Fratte (S.Sisto). In questo territorio già attraversato da imponenti cambiamenti urbanistici-sociali ed economici (es. Polo Unico Ospedaliero, Emisfero, Borgonovo…) che non solo hanno visto una cementificazione massiccia ma hanno abbassato la qualità della vita dei residenti e congestionato la viabilità, ci chiediamo se sia opportuno lasciare al giorno seguente l’elezioni amministrative, “l’illuminante” punto di vista del nuovo Sindaco che per ora sembra non esistere. Consapevoli che il piano regionale sui rifiuti è stato approvato, consapevoli anche che non spetta al Sindaco di Perugia decidere quale tecnologia utilizzare (inceneritore, gassificatore…) riteniamo opportuno e doveroso che il prossimo Sindaco di Perugia dica chiaramente se condivide l’ipotesi irragionevole lanciata dal suo predecessore, di vedere a San Sisto l’impianto di smaltimento finale. Irragionevole perché, a prescindere dall’idea giusta o sbagliata dell’inceneritore (noi pensiamo vecchia, sbagliata e sconveniente), non si può piazzare un impianto simile nelle vicinanze del Polo unico ospedaliero, nella prossima periferia perugina e lontano dalla superstrada. Riteniamo finita l’epoca degli accordi a livello generale che producevano poi disaccordi su interessi particolari… Il circolo di Rifondazione Comunista Palmiro Togliatti di S. Sisto, in linea con la posizione del Partito, chiede discontinuità non solo nel merito ma anche nel metodo: ritiene che nessun programma di coalizione potrà mai definirsi chiuso senza un chiaro pronunciamento del Candidato sulla questione. Circolo P.R.C. S. Sisto-Settevalli “P. Togliatti” Condividi