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PERUGIA – La Giunta provinciale ha licenziato il Piano di Comunicazione 2009, il documento di programmazione, gestione e verifica delle scelte dell’Ente nel campo della comunicazione. Trasparenza e innovazione, semplificazione del linguaggio amministrativo, progetti quali CeMIR (il nuovo centro multimediale) e SIST (Sistema Informativo Statistico Territoriale), la promozione del territorio attraverso i servizi cultura, turismo e parchi, le attività di comunicazione dell’area formazione e lavoro e, infine, lo sviluppo della Intranet quale strumento privilegiato di comunicazione interna. Queste le attività su cui si sta puntando e rilevate dal nuovo Piano di Comunicazione della Provincia di Perugia. “Il Piano di Comunicazione offre l’occasione per riflettere sul valore della funzione comunicativa all’interno della pubblica amministrazione. E’ ormai impossibile disconoscere l’importanza che assume la comunicazione nel processo di innovazione e di cambiamento nel rapporto tra istituzione e cittadini. La circolazione delle informazioni e lo scambio comunicativo – è il commento dell’Assessore provinciale alla comunicazione Carlo Antonini (nella foto) – facilitano i dovuti interventi di semplificazione e migliorano la qualità dei servizi. E’ necessario, però, porre attenzione alle attività che si intendono realizzare e investire in iniziative che assumano la soddisfazione dei bisogni della cittadinanza come obiettivi specifici. A questo proposito, il Piano di Comunicazione è un documento indispensabile, in quanto consente di pianificare le attività e di definirne un quadro unitario; riduce il rischio di iniziative frammentate o sovrapposte e guida servizi e uffici in direzione di un’informazione coerente, consapevole, utile ed efficace per il cittadino”. Tra le iniziative: la pubblicazione del manuale “Sopravvivere alla Pubblica Amministrazione - Guida ai diritti di cittadinanza europea” per continuare a diffondere la cultura della trasparenza, della comunicazione e della partecipazione; l’avvio dell’attività di semplificazione del linguaggio e della struttura dei testi amministrativi dell’Ente; la “Guida ai servizi per le persone con disabilità”; lo sforzo messo in campo nel 2009 da settori tecnici per comunicare al meglio scadenze, nuove procedure, normative per usufruire dei servizi. Si tratta dei Servizi Controllo Costruzioni e Protezione Civile, Gestione e Controllo Ambientale, Mobilità e Trasporti, Difesa e Gestione Idraulica.  Condividi