Sinistra unita: si puo’… si deve!

Occorre un forte richiamo alle persone che credono nei valori della sinistra perché la costruzione di un’importante e unitaria formazione di sinistra stenta a realizzarsi. Eppure ci sono tantissime ragioni per trovare punti di intesa, infatti: • il Partito democratico è una forza che converge ineluttabilmente verso il centro, compromettendo i temi e i valori espressione della sinistra, della laicità, dell’esaltazione del lavoro nei confronti del mondo della finanza; • Forza Italia in un batter di ciglio è stata trasformata in un nuovo partito (il cui nome sarà certamente ad effetto) e si propone come principale interlocutore del Pd. Questa scelta, che esprime una logica populista e che nasce inseguendo il Pd se dimostra la capacità di cogliere l’umore della popolazione che vuole semplicità e chiarezza di idee mostra l’incapacità di mediare con i propri alleati. Il Prc, il Pdci, i Verdi e il movimento di Sd devono accelerare il processo di unificazione esaltando i tantissimi punti che hanno in comune e che fanno parte del loro patrimonio storico e caratterizzante: • lotta alla precarietà, cominciando dalla pubblica amministrazione; • difesa dell’ambiente, realizzando un mix delle nuove fonti energetiche, dall’eolico al fotovoltaico e al biologico, con spirito libero da preconcette preclusioni alla ricerca di nuove e necessarie fonti energetiche; • tutela dell’acqua come bene pubblico così come l’istruzione e la sanità; • difesa della libertà di culto, di vita sessuale, di forme di convivenza e di ricerca scientifica; E si potrebbe continuare l’elenco: la solidarietà, la pace ecc. Voglio sottolineare che sui problemi concreti si trova intesa, come hanno fatto i nostri parlamentari in occasione della finanziaria (emendamenti unitari) e come stiamo facendo al Comune di Perugia con la presentazione di ordini del giorno unitari e con il programma di fine legislatura. Come Enrico Berlinguer scelgo di vivere in occidente perchè il valore della democrazia non è in alcun modo sacrificabile. Mi preoccupano asserzioni fideistiche sulla “giustezza” del comunismo che a mio parere non ha trovato una storica realizzazione e bisogna affermare sempre più i valori del socialismo per un mondo libero e con regole certe. Infine non si deve confondere l’eguaglianza con egualitarismo. Lavoriamo affinché vengano offerte a tutti le medesime opportunità e siano universalmente garantiti i diritti elementari. Ciascun individuo sarà poi artefice della propria vita.