casa rossa.jpg
Casa Rossa Spoleto Minerva chiusa, operai licenziati; Ims, ferie obbligate e contratti non rinnovati; Meccanotecnica, cassa integrazione; Tecnocar, cassa integrazione. Quando l’operaio non serve al mercato, non lavora. E’ il mercato che decide se un operaio si può fare una famiglia, se un operaio deve perdere la casa acquistata con il mutuo, se un operaio può arrivare con il proprio salario alla fine del mese. La vita degli operai è in mano ad una oligarchia di ricchi. I governi, quello Berlusconi in primis, si affrettano a dichiarare, noi non c’entriamo, non è la conseguenza della nostra azione politica. A sentir loro sembra quasi che non dipenda da nessuno. Nulla di più falso! Lo sviluppo drogato attraverso i prestiti, i mutui, per sostenere i profitti con l’effetto moltiplicatore della speculazione di borsa, con l’abbattimento delle difese dello stato sociale e delle garanzie contrattuali, sono i comportamenti di sistema del capitalismo, è la concreta azione di un ristretto gruppo di uomini in carne e ossa, che negli ultimi 25 anni di liberismo senza regole si sono enormemente arricchiti. Sono stati spostati 120 miliardi di euro all’anno dai salari ai profitti (dati Banca Centrale Europea). I padroni hanno sempre scaricato sui lavoratori le conseguenze delle spregiudicate azioni per accumulare ricchezza. E oggi è come sempre, chi ha creato la crisi la fa pagare a chi lavora. Questo significano, licenziamenti, cassa integrazione, ferie forzate, non rinnovo dei contratti a termine. Questo significano oggi i provvedimenti di Minerva, IMS, Tecnocar, Meccanotecnica. E’ necessario per i lavoratori riappropriarsi di una idea di liberazione dallo sfruttamento, ricostruire strumenti di difesa e ampliamento dei diritti della classe operaia, siano essi Sindacali, rafforzando il sindacalismo di Base, siano essi Politici, dando forza a chi si batte da sempre per il lavoro. Il diritto di sciopero non si tocca, combattere la svolta unitaria del governo Berlusconi, prepariamo la mobilitazione. Condividi