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PERUGIA – Quando si dice “la prima impressione è quella che conta” niente di più vero anche quando si cerca lavoro e soprattutto nel momento in cui si deve affrontare un colloquio. Ed è partendo da questa consapevolezza e cercare, quindi di lasciare una positiva traccia di sé in modo strategico nei primi momenti di comunicazione, che si inserisce il progetto dei video curriculum: uno strumento innovativo in cui neodiplomati e neolaureati si presenteranno in un video ed avranno a disposizione pochi minuti per convincere l’azienda ad assumerli. Le regole da rispettare sono quelle della redazione di un normale curriculum vitae: esperienze di studio, professionali, conoscenze di lingue straniere, interessi, hobby, qualche nozione sulla personalità. Però ciò che diverge è il metodo della trasmissione: al posto dell’anonimo foglio di carta, un moderno video in cui raccontare tutto questo e, soprattutto lasciare una impressione positiva. Il progetto “Occupabilità e Identità Digitali”, questo il suo titolo, è stato presentato stamani presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico commerciale “A. Capitini” di Perugia alla presenza, tra gli altri, dell’assessore provinciale Daniela Frullani (Politiche comunitarie), dei dirigenti della Provincia di Perugia Bruno Palazzetti (Programmazione Negoziata) e Riccardo Pompili (Servizi per l’Occupazione e alle Imprese) e Cristina Nardone del Centro di Terapia strategica di Arezzo. Per il momento prenderà il via la fase sperimentale che vede il coinvolgimento di 200 giovani selezionati nelle scuole della provincia di Perugia e dell’Università. A questi, verrà fatta seguire una giornata di formazione per realizzare al meglio ed in maniera efficace il loro videocurriculum. “Tra gli obiettivi del progetto – ha detto l’assessore Frullani – mettere il giovane a confronto con se stesso, aumentare la consapevolezza di sé e diffondere nel digitale le sue caratteristiche. Si tratta – ha continuato Frullani – di uno strumento in più che si inserisce in questo difficile momento economico per chi cerca un lavoro e sicuramente il digitale può aiutare in questa direzione. In questo progetto un ruolo di primaria importanza verrà assunto dai Centri per l’Impiego della provincia di Perugia che faranno da mediatori tra domanda ed offerta di lavoro. E’ compito delle istituzioni – ha concluso l’assessore - creare le condizioni affinché i giovani possano affermarsi nel mondo del lavoro”. Il progetto, che vede ancora poche sperimentazioni in Italia, è co-finanziato, nell’ambito di "Azione ProvincEgiovani", dall’Upi – Unione Province Italiane (con fondi POGAS del Dipartimento per le Politiche Giovanili del Presidenza del Consiglio dei Ministri), dalla Provincia di Perugia (capofila del progetto) e dalla Provincia di Firenze (con cui sarà realizzata in partenariato l’iniziativa). Condividi