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PERUGIA - “La Giunta regionale chiarisca quale è lo stato di attuazione dell’Accordo di programma quadro in materia di tutela e prevenzione dei beni culturali nella Regione Umbria (firmato il 15 dicembre 2004 tra Governo e Regione), finalizzato all’attivazione del Centro operativo per i beni culturali in raccordo e integrazione con il Centro regionale protezione civile”. Lo chiede, con una interrogazione, il consigliere regionale Ada Girolamini (Sdi-Uniti nell’Ulivo) “con particolare riferimento ai sistemi informatici ed al Centro operativo di Spoleto e alle ulteriori azioni che intende porre in essere per la tutela e la prevenzione dei beni culturali nella Regione”. “L'accordo – spiega Girolamini - mira a garantire la disponibilità di strutture specializzate per azioni di pronto intervento, protezione civile specifica, prevenzione, conservazione, manutenzione e valorizzazione dei beni culturali attraverso la realizzazione dei progetti necessari all’attivazione del Centro operativo beni culturali in integrazione con le attività svolte dal Centro regionale di protezione civile. Esso costituisce un impegno tra le parti contraenti per porre in essere ogni misura, anche finanziaria, per la programmazione, la progettazione e l'attuazione delle azioni concertate, finanziate dal Cipe con 12.255.953 euro". "Di questi 1milione 400mila sarebbero destinati al progetto pilota 'Sistema informatico unico su area pilota e per la creazione di un osservatorio'. Altri 6 milioni 530mila dovrebbero spettare al Centro operativo per la conservazione, manutenzione, e valorizzazione dei beni storici, artistici, archivistici e librari dell’Umbria, sezione di Spoleto: ma questo non risulta ancora operativo”. Il consigliere regionale conclude sottolineando che “il dirigente del Servizio protezione civile e prevenzione dai rischi della Direzione politiche territoriali, ambiente e infrastrutture della Giunta dovrebbe essere il responsabile del coordinamento e della vigilanza sull’attuazione dell’accordo, con il compito di promuovere tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte dei soggetti sottoscrittori e provvedendo in particolare alla stipula di specifiche convenzioni con i soggetti attuatori”. Condividi