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PERUGIA - Il 14 Marzo, a Perugia, concerto della polistrumentista canadese dotata di una voce ammaliante per dinamicità, il risultato di un magico e realistico connubio di folk, rock, pop e cabaret. Autrice ed eccentrico personaggio da 3 album in quattro anni, ha collaborato inizialmente con Dog My Cat Records, etichetta attiva nella costa ovest canadese, prima di spostarsi a Toronto e pubblicare in modo indipendente un nuovo lavoro nel 2008. I Canadian Folk Music Awards l’hanno onorata assegnandole il premio per MIGLIOR ARTISTA SOLISTA del 2007 e nominandola per il premio di MIGLIOR PROGETTO CANTAUTORALE nel 2006 per il suo ultimo album “DAYBREAK MOURNING”. Apre il concerto Matteo Gamberini. Alle spalle l’esperienza di diversi tour nordamericani ed il debutto dello scorso anno in Inghilterra e Germania, dove ha ottenuto un plebiscitario riscontro. Indimenticabile la sua partecipazione al Popkomm Festival di Berlino. Queste alcune critiche: “Una destrezza vocale che ti potresti aspettare solo da nomi ben piu’ affermati … potente e flessibile, questo è un disco meraviglioso” (Anna Maria Stjärnell, Collected Sounds) “… è una divertente ed allo stesso tempo commovente esplorazione dei più differenti stili musicali. L’aspetto determinante che trascina questo album è però costituito dal fuoco e dalla grinta delle performance del suo autore” (London Echo) “Il cantautorato di Sarah Noni Metzner mostra un approccio tanto introspettivo da stimolare un ampia gamma di rivelazioni nell’ascoltatore. Sincere e non-coercitive, le sue composizioni puntano, nel contempo e sotto forma di acuti paradigmi, a focalizzare l’attenzione su temi quali l’ambiente, la pace e l’uguaglianza dei generi. Temi come la solitudine, la dipendenza dalle droghe e la morte questa volta sono piu’ esplicitamente esaminati in modo simbolico. Questo consente all’ascoltatore di dedurre il proprio personale punto di vista e arricchisce notevolmente i significati di Daybreak Mourning. […] L’evoluzione dello stile di Sarah appare evidente, l’anima e gli aspetti basilari che definiscono la sua autenticità artistica sono ormai palesi : purezza, umiltà ed un infrangibile cosciente idealismo vanno a coadiuvare la natura simbolica caratteristica del suo stile di crittura. Uno stile che ha il potere di richiamare alla mente dell’ascoltatore vividi immaginari, che esso stesso non può fare a meno di approfondire nelle tematiche. […] I suoi spettacoli sono intensi, incredibilmente divertenti e sempre all’altezza delle aspettative che, talvolta, superano di gran lunga” (Nick Pannu, Associate Staff Contributor, Peak) Condividi