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PERUGIA - Si è tenuto ieri, lunedì 9 marzo, il tavolo generale attivato dalla Regione dell’Umbria sulla questione cooperazione sociale e crisi del sistema del welfare territoriale, causato dai pesanti tagli alle risorse derivanti dalle scelte del Governo Nazionale. Tutti gli attori del tavolo (Regione, enti locali, centrali cooperative e organizzazioni sindacali) hanno condiviso la necessità di mantenere e/o implementare lo stato del welfare locale in un periodo come quello attuale di crisi e di precarietà in cui i bisogni individuali e il disagio appaiono moltiplicarsi. Le organizzazioni sindacali nell’evidenziare la centralità dei diritti dei lavoratori che operano in questo settore e la riconferma della priorità dell’applicazione delle norme contrattuali (questioni riconosciute sia dagli enti locali che dalle imprese come imprescindibili) condividono il percorso delineato dalla Regione dell’Umbria e dalle centrali cooperative che ridisegna lo stato del welfare locale attraverso la discussione (ancora non avviata) sul piano sociale regionale e tende ad una riorganizzazione sia dell’offerta dei servizi pubblici che della gestione dei servizi da parte delle imprese sociali, con una trasformazione dell’attuale sistema tariffario che prevede una maggiore chiarezza dei costi del lavoro e dei costi connessi alla produzione dei servizi nella quantificazione delle tariffe. Cgil, Cisl e Uil hanno inoltre ribadito come corrette e significative relazioni sindacali non possano che favorire anche in questo mondo azioni di innovazione e trasformazione, per cui hanno richiesto: - un impegno fattivo sia da parte della Regione dell’Umbria che da parte delle imprese sociali per definire in tempi brevi azioni concrete di riorganizzazione delle imprese, di razionalizzazione dei costi e di definizione delle competenze tra pubblico e privato; - Il rispetto delle norme contrattuali e il rispetto degli impegni assunti per garantire più significative relazioni sindacali - La verifica puntuale da parte degli enti appaltanti verso le imprese del rispetto delle norme contrattuali e di quelle relative alla sicurezza sul lavoro. Condividi