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PERUGIA - Nella riunione odierna il “Cipe” (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha approvato anche il Programma attuativo regionale “Par” della Regione Umbria, relativo agli interventi del Fondo per le aree sottoutilizzate (“Fas”) per gli anni 2007/2013. Lo rende noto la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. “Si tratta – spiega - di un ulteriore pacchetto di provvedimenti per un ammontare complessivo di investimenti pari a 253 milioni di euro, di cui impegnabili 237 milioni, in quanto il Governo ha diminuito la quota regionale per destinare ad altri interventi le risorse sottratte. L’impegno, comunque, è di ripristinare nella sua interezza la somma spettante alla Regione Umbria”. “L’Umbria – rileva la presidente Lorenzetti - è tra le prime otto Regioni italiane alle quali è stato approvato il Programma attuativo regionale ‘Fas’. Ciò consentirà ora una serie di interventi fondamentali per lo sviluppo complessivo dell’economia regionale”. “Le linee sulle quali il Programma è stato definito – prosegue - dopo essere state discusse e concertate con le parti sociali, sono in coerenza con il resto dei pacchetti di investimenti che la Regione Umbria ha messo in campo grazie ai fondi europei, per integrare e potenziare gli interventi definiti dagli strumenti comunitari. Accanto a tutti gli interventi previsti che sono mirati essenzialmente al sistema delle imprese, ve ne saranno altri destinati soprattutto alle infrastrutture, sia viarie che ambientali. I progetti – spiega ancora - riguardano il ciclo delle acque (depuratori), dei rifiuti, interventi per l’aeroporto regionale di Sant’Egidio, ricerca e sviluppo”. “Come Regione Umbria abbiamo fatto la nostra parte, assieme al resto delle Regioni italiane – conclude Lorenzetti - per consentire un accordo positivo con il Governo per l’utilizzo delle risorse ‘Fas’ per gli ammortizzatori sociali, poiché la crisi economica richiede risposte certe ed immediate. Anche gli interventi che saranno realizzati con l’approvazione del ‘Par’ umbro si muoveranno in questa direzione. Come abbiamo già detto in occasione dell’approvazione del pacchetto di provvedimenti attivato per contrastare la crisi economica, a fianco agli interventi straordinari servono quelli ordinari e strutturali”. In precedenza la Presidente della Regione aveva espresso soddisfazione per il ''definitivo finanziamento della realizzazione della prima parte del Nodo di Perugia e di quello della Tre valli.'' Per la E.78, oltre ai finanziamenti, auspichiamo un tavolo tecnico presso il ministero delle infrastrutture con le regioni Umbria e Toscana. Condividi