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Una candidatura “eccezionale”, nel senso del momento che l’Umbria e non solo stanno vivendo. Una regione dove cominciano a farsi sentire in maniera sempre più dolorosa i morsi della crisi. Per rispondere a questa crisi il Prc ha deciso di candidare alla Provincia uno dei suoi uomini più in vista, ossia l’assessore alla Formazione e al Lavoro Giuliano Granocchia. Un concetto, quello di eccezionalità, su cui è voluto tornare lo stesso Granocchia nel suo discorso di questa mattina durante la conferenza stampa in cui è stata ufficializzata la sua candidatura: “Viviamo – dice Granocchia – un momento di straordinaria eccezionalità: a questa bisogna rispondere con programmi e idee forti”. A spiegare quali sono queste idee è lo stesso Granocchia: “Alcun e priorità in questo contesto vanno rimarcate, e sono quelle del lavoro, della scuola e della formazione. Bisogna investire nel sapere e nella conoscenza, strumenti fondamentali per uscire dalla crisi e che rappresentano anche un’occasione di coesione sociale”. Pur sostenendo che sarà la conferenza programmatica del partito a mettere nero su bianco quelle che saranno le idee a sostegno della candidatura Granocchia, lo stesso assessore ne ha voluta indicare una “che – parole sue – sembra di poco conto ma che invece riveste una grande importanza: il modello organizzativo dell’ente va ripensato. Un’organizzazione più razionale libererebbe risorse importanti in un momento così delicato. Questo è un tema non più rinviabile”. Un passo indietro lo fa invece il segretario della federazione perugina del Prc Flamini nello spiegare come si è arrivati alla candidatura di Granocchia: “Questa – dice Flamini - giunge in un momento complesso rispetto alla fase che sta vivendo il centrosinistra. Un centrosinistra che può essere rilanciato solo con programmi e idee di svolta. Insomma – avverte i probabili alleati Flamini -, c’è bisogno di un salto di qualità. La crisi, la questione morale intesa come autonomia della politica dai poteri forti, il cambio del modello di sviluppo e dell’urbanistica saranno i nostri punti irrinunciabili. Dietro la candidatura di Giuliano c’è il sostegno forte e unanime di tutto il partito, sancito da un larghissimo giro di consultazioni in tutti i circoli del territorio. L’esperienza di Giuliano come assessore è poi significativa per i risultati raggiunti in campi come il lavoro, la formazione e la dispersione scolastica. I risultati parlano chiaro. Condividi