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PERUGIA - Rendere sempre piu' efficiente e professionale la struttura tecnico-amministrativa del Consiglio regionale, realizzando una concreta riduzione della dotazione organica, ma con una particolare attenzione alla qualita' dei servizi direttamente legati alla produzione legislativa, alla verifica dell'efficacia e dell'attuazione delle leggi. Sono questi, secondo il segretario generale del Consiglio regionale dell'Umbria, Marina Balsamo, i criteri di fondo che hanno ispirato il programma di riorganizzazione della macchina pubblica di Palazzo Cesaroni sede dell'assemblea, avviato nello scorso anno. ''Vogliamo cosi' offrire - ha spiegato - un supporto sempre piu' qualificato e adeguato all'attivita' dell'Assemblea, rispetto a quello che e' il suo obiettivo fondamentale: fare buone leggi e operare un efficace controllo sulla loro attuazione. E le scelte operate sia in tema di pensionamenti, taglio delle figure dirigenziali e potenziamento delle posizioni intermedie, in particolare di quelle a contenuto professionale giuridico-legislativo e statistico economico, sono appunto essenziali alla realizzazione di un quadro di competenze che supporti in maniera sempre piu' attenta e completa l'attivita' del legislatore''. Nel 2009 il numero dei dipendenti scendera' dalle 150 unita' del 2008 a 145, quindi meno 5 unita'. ''In un'ottica di contenimento, razionalizzazione e qualificazione e' stato diminuito il numero dei dirigenti che passa da 13 a 9 (di cui due assegnati ad altri enti) attraverso il mancato turn over - ha concluso Balsamo - potenziando quelle posizioni professionali (categoria D) con caratteristiche e specifiche competenze pur riducendo anche queste dalle 68 del 2008 alle attuali 67''. Le assunzioni relative a questo personale, attuate e altre previste per l'anno in corso, sono funzionali alle attivita' del Processo legislativo, delle Commissioni e dei Comitati, nonche' del Comitato regionale per le comunicazioni. Condividi