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TERNI - Dopo l'incontro con la direzione dell'azienda del gruppo TK, i metalmeccanici della Cgil criticano il comportamento della proprieta' sul ''mancato riconoscimento del premio di produttivita' di stabilimento'' e sulla ''ancora carente organizzazione del lavoro''. Per la Fiom-Cgil l'incontro ''non ha prodotto risultati positivi per quanto richiesto dalle organizzazioni sindacali''. ''Il mancato riconoscimento del premio per il trimestre ottobre-dicembre 2008 - spiega il sindacato -, in un stabilimento non coinvolto dalla crisi come altri settori della TK e con costanti utili economici, e' un segnale preoccupante per quanto riguarda i comportamenti aziendali poco rispettosi nei confronti dei lavoratori che partecipano alla determinazione dei risultati positivi di Titania''. La Fiom-Cgil ritiene che la decisione assunta ''non sia coerente rispetto ad azioni unilaterali compiute dall'azienda nel mese di dicembre nei confronti di alcuni soggetti operanti nello stabilimento che hanno avuto riconosciuto un premio di fine anno''. ''Se Titania intende applicare rigorosamente le regole in una fase particolare in cui versa il gruppo - prosegue -, non puo' assumere decisioni che proiettano comportamenti diversi negli articolati settori operanti nello stabilimento, con la evidente penalizzazione della maggioranza degli operatori che continuano ad essere determinanti per il raggiungimento dei risultati economici e produttivi''. La Fiom-Cgil chiede, quindi, ''comportamenti responsabili, rigorosi e seri per creare un vero clima di solidarieta' e di fiducia nelle prospettive produttive, economiche e occupazionali'' e chiede ''la presentazione e la discussione della nuova organizzazione del lavoro per consentire ai lavoratori di Titania di avere un certo e permanente quadro industriale e tecnologico dove siano evidenti le responsabilita' e le opportunita' di crescita professionale e migliore utilizzazione del personale''. Condividi