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TERNI - I Comitati di Base della Scuola dell'Umbria organizzano, per sabato prossimo 7 marzo, alle ore 16m presso il centro socio culturale di via Aminale 22, a Terni, una conferenza stampa-dibattito sul tema "No ai crocifissi nelle aule. Per una scuola pubblica, laica e multiculturale". L'iniziativa dopo la sospensione per un mese dall’insegnamento di un docente “reo” di aver tolto il crocefisso in un’aula scolastica. Vi parteciperanno PIERO BERNOCCHI, portavoce nazionale dei Cobas; FRANCO COPPOLI, il docente sospeso dall’insegnamento per aver tolto il crocefisso dall’aula; U.A.A.R. - Unione Atei Agnostici e Razionalisti di Perugia e Terni. "La sospensione per un mese dall’insegnamento- si dice in una nota -, comminata al prof. Franco Coppoli per aver testimoniato la sua convinzione che le aule della scuola pubblica devono essere luogo aperto, laico ed inclusivo, senza che vi siano esposti crocefissi o altri simboli religiosi, è stato un attacco deliberato non solo alla libertà di insegnamento di ognuno, quanto alla libertà di pensiero di tutti". "Inoltre questa decisione di stampo neoinquisitoriale si configura come una grave discriminazione nei posti di lavoro ed apre le porte a pericolose derive identitarie e ai rischi di scontro all’interno delle classi scolastiche dovuti a una sorte di “censimento” religioso". "Una sanzione disciplinare di questa portata rappresenta un altro tassello di quella ondata di azioni e decreti volti a delegittimare le fondamenta laiche e democratiche della Costituzione ed è l'ennesima spia dell’ egemonia esercitata dall'ideologia clericale, appoggiata da un’indecente classe politica, volta a negare la libertà di educazione e di pensiero nonché a smantellare la scuola pubblica".   "Dopo il circo mediatico seguito all’evento, sabato ne parliamo con la stampa, gli studenti, gli insegnanti, i genitori e chiunque sia interessato alla battaglia civile in difesa della scuola, della sua laicità e della libertà di insegnamento". Condividi