Turismo: olio e vino doc nel libro "Vado per la mia strada"

PERUGIA - I vini Doc e Docg e l'Olio Dop dell'Umbria, gia' volano turistico, protagonisti di un progetto di comunicazione illustrato alla BIT di Milano. 'Io vado per la mia strada' e' il titolo della pubblicazione formato tabloid che raccoglie testi, a firma dei giornalisti Danilo Nardoni e Antonio Boco, suggestioni e foto con l'obiettivo di lanciare un'offerta turistica completa e differenziata, che rappresenti la ricchezza dell'Umbria. Il progetto e' stato voluto dal Coordinamento regionale delle Strade dei Vini e dell'Olio dell'Umbria, composto dalle quattro Strade del Vino (Strada dei Vini del Cantico, Strada dei Vini Etrusco Romana, Strada del Sagrantino e Strada dei Vini Colli del Trasimeno) e dalla Strada dell'Olio Extravergine Dop Umbria, che presentandosi alla Borsa Internazionale del Turismo ha sottolineato come con questo primo lavoro voglia veicolare i motivi che spingono a visitare e ritornare in Umbria. Ovvero la possibilita' di attuare un percorso dei 5 sensi. Dopo la BIT il Coordinamento ha partecipato al 'Buy Italy' e al 'Buy International', presentandosi a tour operator e agenzie di viaggi per mettere sul mercato un 'prodotto' da inserire negli itinerari turistici. "Da aspettative e idee", ha spiegato Avelio Burini, coordinatore delle Strade e presidente della Strada dei Vini del Cantico, "si e' giunti alla realizzazione di un progetto, a testimonianza del fatto che un gruppo di lavoro crede e investe fortemente nel territorio collegandolo inscindibilmente ai suoi prodotti d'eccellenza". Per quanto riguarda le Strade dei Vini dell'Umbria, si legge in una nota, nel settimo rapporto dell'osservatorio sul turismo del vino del Censis (che ha analizzato, tra l'altro, indicatori relativi all'accoglienza, notorieta' del marchio, visibilita' del vino nelle guide di settore), a fronte di una valutazione che vedeva assegnare ai siti oggetto dell'indagine da 0 a 1000 punti, tre Strade del Vino dell'Umbria hanno superato i 700 punti, con la Strada del Sagrantino che si e' aggiudicata la palma d'oro come migliore strada del vino italiana.