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di Damiano Stufara Esattamente dieci anni fa, a due giorni di distanza l'uno dall'altro, all'interno di una più generale opera di rinnovamento e innovazione politica, il sottoscritto e il compagno Giuliano Granocchia fummo chiamati a dirigere, in qualità di segretari, Rifondazione Comunista nelle provincie di Terni e Perugia. Il fatto che furono gettati nell'arena due compagni particolarmente giovani rappresentò, in un partito nato da pochi anni in contrapposizione alla “svolta” occhettiana ed alla liquidazione dell'idea di trasformazione della società in senso anticapitalistico, un'innovazione marcata all'interno di un partito che veniva, a torto o a ragione, percepito come un'aggregazione di attempati nostalgici. In questo diecennio ho pertanto avuto modo di costruire il mio percorso nella rifondazione comunista attraverso un confronto ed una collaborazione costante con Giuliano Granocchia. Per lunghi anni, dapprima, nello sforzo di costruire, radicare, rafforzare e rendere autorevole il PRC nelle due provincie umbre, successivamente in una doverosa e credo anche proficua collaborazione fra chi, come chi scrive, era stato chiamato a rappresentare Rifondazione Comunista nel governo regionale e chi, come Giuliano, ha rappresentato il nostro partito in un ruolo di grande responsabilità nella giunta provinciale di Perugia. Credo che le qualità e le capacità del compagno Granocchia, che rappresenta un investimento e una scommessa vinta da Rifondazione Comunista in questi anni, sia possibile verificarle e apprezzarle dal grande lavoro che è stato in grado di produrre, nel partito prima e nelle istituzioni poi, in questo decennio. Per questo mi convince appieno la proposta avanzata dalla segreteria provinciale del PRC di Perugia di chiedere al compagno Granocchia di mettere a disposizione la sua persona, il suo impegno e la sua passione, in una possibile candidatura alla massima carica di governo nella provincia di Perugia. Giuliano rappresenta una risorsa per la comunità tutta, non solo per i comunisti e la sinistra, e in questo senso va letta tale proposta. Ho voluto, pertanto, con queste poche parole anticipare pubblicamente quanto sosterrò nella discussione che attraverserà i gruppi dirigenti di Rifondazione Comunista dell'Umbria nei prossimi giorni. Condividi