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PERUGIA - Nel merito della petizione popolare promossa a Gubbio per chiedere “un’ambulanza con servizio medico a bordo da collocare in città, perché i tempi di percorrenza dopo l’apertura del nuovo ospedale di Branca sarebbero troppo lunghi”, la Commissione affari sociali di Palazzo Cesaroni presieduta da Enzo Ronca si è presa una settimana di tempo per approfondire con l’assessorato la fattibilità tecnica della proposta. Alla decisione, presa alla unanimità, si è arrivati dopo aver ascoltato i membri del comitato territoriale costituitosi a Gubbio. Il loro presidente, Marco Bellucci, ha spiegato che la vastità e la particolarità orografica del territorio eugubino “fa sì che il servizio attuale di emergenza urgenza, sulla base di testimonianza certe, impieghi dai 45 ai 50 minuti solo per raggiungere il paziente che ha fatto la chiamata”. Lo steso Bellucci ha affermato che il problema è molto sentito anche a Gualdo Tadino e che in un anno sarebbe state più di 1.500 le chiamate dei cittadini per patologie gravi, quelle considerate da codice giallo o rosso, per le quali è richiesta obbligatoriamente la presenza di un medico a bordo dell’ambulanza. Condividi